Operazione dei carabinieri

Prodotti cinesi, scattano sequestri e multe

SULMONA. Carabinieri contro l’abusivismo commerciale e lo sfruttamento del lavoro. Una task force ha setacciato i territori dall’Aquila fino all’Alto Sangro per verificare il rispetto delle normative...

SULMONA. Carabinieri contro l’abusivismo commerciale e lo sfruttamento del lavoro. Una task force ha setacciato i territori dall’Aquila fino all’Alto Sangro per verificare il rispetto delle normative a tutela del lavoro e dei consumatori. Nove le strutture ispezionate.

In cinque negozi è stata rilevata la commercializzazione di giocattoli, piccole insegne luminose, materiale elettrico a bassa tensione e piccoli elettrodomestici, tutti made in China, sprovvisti del prescritto marchio della Comunità europea e delle indicazioni minime di sicurezza obbligatorie in lingua italiana. Sono stati sequestrati prodotti vari che – a cominciare dai giocattoli – verranno distrutti perché non a norma, per un importo complessivo di quasi 10mila euro con ammende di circa 5mila euro.

Due commercianti, D.Y. 35enne e L.J. 36enne, entrambi originari della Cina e titolari di esercizi presenti ad Avezzano e a Sulmona, sono stati, invece, denunciati per aver installato un impianto di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione della direzione territoriale del lavoro. Sempre a Sulmona è stata inoltre elevata una sanzione amministrativa di 2.680 euro, perché un dipendente, pur risultando in regola alla data del controllo, non lo era in epoca precedente. I carabinieri annunciano che il servizio, che ha visto l’impiego di una trentina di uomini, non resterà un fatto isolato. Anzi, sono stati annunciati ulteriori controlli sempre a tutela della salute pubblica e della sicurezza dei prodotti posti in commercio. (c.l.)

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