Puglielli: a Sulmona serve un reparto Covid 

La presidente del Tribunale della sanità invia un pacchetto di proposte al presidente Marsilio 

SULMONA. Un reparto Covid per trattare i pazienti positivi che hanno bisogno di cure urgenti, lo spostamento del pre-triage in una zona riservata, più medici per somministrare e trattare i tamponi, il potenziamento del personale in servizio al pronto soccorso e il rafforzamento del sistema trasporti.
Sono le proposte avanzate dalla responsabile del Tribunale della sanità Catia Puglielli in un dossier consegnato al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per affrontare al meglio la seconda ondata dell’emergenza Covid nel Centro Abruzzo. Un dossier che mette sul tavolo una serie di proposte per evitare il blocco del sistema dopo l’emergenza tamponi e la carenza dei posti letto negli ospedali Covid della regione. Al primo posto la responsabile del Tribunale della salute mette la creazione di un reparto Covid per affrontare l’attuale emergenza dei posti letto e per evitare il ripetersi delle incresciose situazioni che si sono registrate in pieno lockdown quando l’ospedale peligno “No Covid” si ritrovò a curare pazienti positivi. Per la Puglielli servirebbe quindi un’area pre-triage a disposizione esclusiva del pronto soccorso con personale sufficiente per svolgere il servizio. Altro punto fondamentale per il Tribunale della salute è il miglioramento del sistema di trasporto per i tamponi e i pazienti. «Ho inviato una relazione alla presidenza della Regione per evitare di ritrovarsi a dover programmare le cose all’ultimo minuto», spiega Catia Puglielli. «E con la speranza che qualcuno decida di dotare anche il Centro Abruzzo dei necessari strumenti per affrontare questa seconda ondata della pandemia che si annuncia molto più pesante della prima. D’altronde tutti i cittadini abruzzesi, anche quelli del Centro Abruzzo, devono avere il diritto di poter accedere alle cure sanitarie». (c.l.)
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