«Quell’antenna non la vogliamo»

14 Dicembre 2015

La frazione di Paterno si ribella all’arrivo di un nuovo impianto per telefonini

AVEZZANO. Arriva una nuova antenna per la telefonia mobile nella frazione di Paterno e i residenti si infuriano. Ad aprile la società Wind aveva presentato la domanda per installare l’impianto in un terreno privato. Dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni sono partiti i lavori. E con questi è arrivata la preoccupazione dei residenti.

«In via Pietragrossa stanno procedendo all’installazione di un’antenna con relativa pericolosa emissione di onde elettromagnetiche nocive per la salute pubblica», ha sottolineato Antonella Cardarelli a nome del comitato spontaneo nato a Paterno, «questa antenna è posizionata al confine di abitazioni e terreni, ovvero proprietà private che verrebbero di conseguenza fortemente svalutate. Nel raggio di azione dell’antenna ci sono luoghi di aggregazione pubblica, quali il campo sportivo, la chiesa e l’asilo».

I residenti, che già si sono incontrati per organizzarsi e dire no all’antenna, hanno scritto una lettera al sindaco Gianni Di Pangrazio, sollecitando un incontro urgente. «Chiediamo al primo cittadino un incontro per evidenziare l’esigenza improrogabile, per la comunità paternese e avezzanese tutta, di regolamentare la materia, con l’ausilio dei dirigenti competenti dei settori urbanistico e ambiente», ha concluso la rappresentante del comitato, «individuando delle zone, in tutto il territorio comunale, espressamente destinate alle infrastrutture di telecomunicazione, quali antenne e congegni similari».

Eleonora Berardinetti

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