Raccolta di fondi per Centi Colella

La società neroverde lancia una sottoscrizione popolare per completare la palestra e il restyling della struttura

L’AQUILA. Una quota per il futuro per un metro quadrato di verde. È lo slogan della sottoscrizione popolare lanciata dalla polisportiva L’Aquila rugby per finanziare il progetto di restyling dell’affollata struttura di Centi Colella. A oggi sono due i campi in sintetico operativi dove si alternano circa 300 tesserati neroverdi, con la struttura messa a disposizione per eventuali allenamenti di Gran Sasso rugby, Paganica rugby e per i concentramenti zonali della federazione. Il costo delle quote è di 50 euro a metro quadro e finora sono stati venduti circa 120 metri utili a ultimare la palestra con due ulteriori spogliatoi (quattro in totale) e la club house.

Il campo principale, costato oltre 500mila euro, lungo 140 metri e largo 82, è stato finanziato interamente dal presidente della Fir Alfredo Gavazzi che, nel 2013 in occasione del match L’Aquila-Calvisano, rendendosi conto dello stato di distruzione del capoluogo ha voluto evidenziare come il rugby sia insito nella città, permettendo così il rifacimento del terreno volto all’attività giovanile.

«Su precisa richiesta della polisportiva», ha spiegato il presidente Vincenzo De Masi, «si è chiesto al Comune di concederci altri 15 metri di terreno verso il parcheggio per poter permettere la realizzazione di un campo più piccolo per i bambini dell’under 8-10 e 12. Contemporaneamente abbiamo partecipato a un bando regionale per il potenziamento degli impianti sportivi (legge 41 del 2011) arrivando secondi su dieci progetti finanziati e ci è stato concesso un contributo di 150 mila euro», ha aggiunto De Masi.

Il contributo, però, potrà essere incassato soltanto se il progetto presentato – che prevede la costruzione di una palestra e la club house – verrà completato entro il prossimo anno.

Con 200mila euro arrivati grazie alla donazione dall’Anpas (che risale al 2009 dopo l’amicizia nata alla tendopoli di Acquasanta gestita proprio dai volontari dell’associazione) e con altre risorse messe a disposizione della stessa polisportiva per il campo più «piccolo», di circa 4mila metri quadri, si è provveduto a sopraelevare il terreno di gioco di 30-35 centimetri per ovviare al problema di eventuali esondazioni. Lavori eseguiti utilizzando le macerie, il cui trasporto da Paganica a Centi Colella è costato, però, 40mila euro alla società.

«Cercheremo di contenere i costi al massimo», ha concluso il presidente De Masi. «Attendiamo l’aiuto dei club service cittadini e l’impegno dei genitori. Inoltre, recentemente il Comune ci ha rinnovato per 20 anni la concessione dell’impianto».

Oltre al sito della polisportiva, sarà possibile visionare il progetto e seguire l’aggiornamento graduale dei donatori sulla pagina Facebook «Un mq di verde per il futuro dell’Aquila».

Alessia Lombardo

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