Ranalli è più forte Arrivano quelli di Sulmona Unita

26 Giugno 2014

Fallita la strada del ricorso dopo la morte di Di Benedetto due consiglieri pronti a passare con la maggioranza

SULMONA. Respinto il ricorso e confermata la legittimità dell’amministrazione del sindaco Peppino Ranalli, ecco il colpo di scena da parte di Sulmona Unita. La coalizione, la stessa che aveva presentato il ricorso e chiesto nuove elezioni dopo la morte del suo candidato sindaco Fulvio Di Benedetto, ora chiede di poter entrare in maggioranza. Bocche cucite a palazzo San Francesco, ma sul tavolo del primo cittadino sarebbe arrivata una lettera, a firma dei consiglieri Mimmo Di Benedetto e Gianfranco Di Piero, in cui si esprime la volontà di sostenere ufficialmente l’amministrazione.

La maggioranza potrebbe allargarsi anche al Partito socialista e non si escluderebbe persino il sostegno del consigliere Enea Di Ianni (ex vicesindaco nella passata amministrazione di centrodestra). L’opposizione rischia un consistente depotenziamento. L’eventuale allargamento della maggioranza, però, potrebbe tradursi con un nuovo rimpasto di giunta.

Al riguardo, Ranalli non si sbilancia: annuncia soltanto di voler aprire un confronto con i partiti (Partito socialista e Scelta Civica) per rilanciare l’attività dell’esecutivo. Il primo anno in municipio, infatti, è stato caratterizzato dal timore di dover tornare a casa da un momento all'altro. Il ricorso in atto, con il quale Sulmona Unita chiedeva l’annullamento delle elezioni cittadine, ha pesato non poco sulla possibilità di avviare progetti a medio e lungo termine.

Non a caso, Ranalli, dopo la candidatura di Andrea Gerosolimo alle elezioni regionali con la lista di Abruzzo Civico a sostegno di Luciano D’Alfonso, aveva chiesto il ritiro del ricorso da parte dei proponenti. Richiesta rispedita al mittente in più di un'occasione. Ora l’amministrazione Ranalli è pronta ad andare avanti legittimata dalla magistratura. «Con il mio partito, il Pd» afferma il sindaco «avvieremo un confronto con gli altri partiti, poi saranno prese le decisioni. Abbiamo fissato le priorità per il rilancio dell'attività amministrativa e per dare una boccata d’ossigeno alla città».

Ranalli punta sull’esternalizzazione del servizio rifiuti, su cui la commissione ha già espresso parere favorevole ma senza l’appoggio dell’opposizione; altra priorità le norme tecniche di attuazione del Prg e l'avvio dei cantieri all'ospedale. Iniziative queste ultime che dovrebbero garantire anche una lieve ripresa del settore edile, comparto che, sul territorio, ha pagato un prezzo molto alto alla crisi.

L’affidamento del servizio rifiuti al Cogesa, invece, per l’amministrazione significa un risparmio per i cittadini, migliori condizioni lavorative per i 44 addetti (di cui 20 dipendenti del Comune e 24 delle Cooperative) e una città più pulita.

Chiara Buccini

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