SULMONA. Mobili antichi, cornici, orologi da tavolo e quadri d’autore, tra cui diverse opere di noti pittori abruzzesi come Cascella, Michetti, Verdecchia e Pellicciotti. È il tesoro del valore di oltre un milione di euro recuperato a Sulmona dalla squadra mobile della questura di Pescara. Due le persone denunciate con l’accusa di ricettazione, M.S. di 56 anni e A.M. di 51, entrambe residenti nel capoluogo peligno. Alle indagini, coordinate dal pm del Tribunale di Pescara, Silvia Santoro, hanno collaborato anche gli uomini della Squadra mobile dell’Aquila e di Roma e gli agenti del commissariato di Sulmona. Il colpo era stato messo a segno la notte del 23 gennaio ai danni di una bottega di un noto antiquario pescarese. I ladri, dopo aver manomesso un cancello automatico e forzato una grata e un lucchetto, erano riusciti a portar via parte degli oggetti esposti nel negozio. I malviventi, come evidenziato in conferenza stampa dal dirigente della Squadra mobile, Pierfrancesco Muriana, hanno agito in maniera chirurgica, impossessandosi solo della mercanzia da poter rivendere facilmente. La bottega non era dotata di sistemi di allarme e videosorveglianza. Grazie, però, alle immagini registrate da una telecamera installata nei pressi della struttura svaligiata, gli investigatori hanno raccolto elementi utili e hanno esteso le indagini a Sulmona e a Roma. Nella capitale, durante alcune perquisizioni, è stata anche rinvenuta una pistola calibro 7, 65 risultata rubata. In totale sono state recuperate 62 opere, mancano all’appello alcuni mobili antichi. Tra la refurtiva, anche un tabernacolo del 1700 con purificatorio in lino, che non fa parte del materiale rubato a Pescara. Ulteriori indagini sono in corso per poter risalire alle persone che hanno commissionato il colpo e ricostruire il giro del malaffare. (c.l.)

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