Riaprono i parchi per i giochi dei bimbi 

Sabato prossimo (dopo tre mesi) per quattro ore si spalancano le porte di piazza Torlonia e dei mostri preistorici

AVEZZANO. Nonni vigili, Associazioni d’arma, Protezione civile e guardie ecozoofile saranno gli “angeli custodi” dei bambini per la riapertura dei parchi gioco messa in agenda dal Comune per il prossimo weekend: i cancelli dell’area attrezzata per i bambini in piazza Torlonia e al parco dei mostri preistorici “Dino park” sulla strada Panoramica, riapriranno i battenti sabato prossimo alle 16, con chiusura alle 20. Formula che sarà ripetuta in tutti i giorni della settimana, con l’ausilio delle associazioni di volontariato. Il piano di vigilanza mista, che sarà declinato nei dettagli martedì pomeriggio, è stato concordato in una prima riunione in Comune, dove il commissario prefettizio, Mauro Passerotti, con al fianco il capo di gabinetto, Vincenzo Baldassarre, il comandante della polizia locale, Luca Montanari, e il dirigente Massimo De Sanctis, ha chiamato a raccolta i responsabili di Protezione civile (Umberto Tonon e Angela Sorvillo), Associazione d’arma (Floriano Maddalena) e guardie ecozoofile (Matteo Tudico) sollecitando un supporto per organizzare la riapertura dei due parchi gioco in linea con le norme di sicurezza stabilite dalla Regione. Incontro fruttuoso: le associazioni, infatti, hanno dato la massima disponibilità a collaborare, tenendo conto delle attività in essere.
Ora si passa alla fase pratica, ovvero l’organizzazione dei turni e la predisposizione della segnaletica, con le regole da seguire all’interno delle aree destinate ai più piccini. In cima alla lista l’uso delle mascherine, nonché il distanziamento sociale e la disinfezione dei giochi e delle mani.
«La volontà del Comune», sottolinea il commissario Passerotti, «è quella di riaprire al più presto i due parchi riservati ai bambini, ma deve fare i conti con la pandemia, che ha generato un rilevante calo delle entrate per gli effetti indotti sulle attività. Per questi motivi, fermo restando l’intendimento, per riaprire i parchi nella massima sicurezza è quantomai necessario mettere in campo tutte le possibili risorse, comprese quelle fondamentali delle associazioni di volontariato che possono, con il consueto spirito solidale, aiutare l’amministrazione comunale a predisporre azioni tendenti a dare una risposta alle esigenze della cittadinanza».
Seppure con qualche settimana di ritardo, quindi, l’attesa riapertura dei due parchi per i giochi dei bambini, sollecitata anche dagli ex amministratori comunali Crescenzo Presutti (ex vicesindaco) e Pierluigi Di Stefano (ex assessore alla Cultura), nelle vesti di genitori, si profila all’orizzonte.
©RIPRODUZIONE RISERVATA