Riduzione dei costi per trasformare i negozi in abitazioni

Nuove regole sull’edilizia dopo il tavolo Comune-Ance Sbloccati i condoni, tempi veloci per iniziare a costruire

AVEZZANO. Dimezzato il costo degli oneri di urbanizzazione, sbloccate le procedure per i condoni edilizi e accorciamento dei tempi per rilasciare le autorizzazioni di inizio lavori.

Prende corpo la lotta contro la crisi dell'edilizia nella Marsica e lo fa attraverso un’intesa arrivata da un tavolo istituzionale e di ordini professionali. Erano presenti il Comune di Avezzano, l’Ance (associazione nazionale costruttori edili) L’Aquila, sezione di Avezzano, e gli Ordini professionali degli ingegneri, architetti e geometri.

Alla prima riunione operativa in municipio con il sindaco Gianni Di Pangrazio, il vicesindaco con delega all'Urbanistica, Ferdinando Boccia, e il dirigente del settore Urbanistica, Francesco Bonanni, sono state affrontate molte questioni impellenti.

Fausto Dramisino, vicepresidente dell’Ance marsicana, si è detto soddisfatto dei primi risultati ottenuti. Fra questi la riduzione del 50 per cento sulle spese di urbanizzazione per il passaggio di destinazione d’uso da commerciale ad abitazione civile. Questo, oltre a venire incontro a numerosi piccoli proprietari di immobili, permetterà la trasformazione di molti edifici, dando vitalità agli interventi edilizi di trasformazione. A breve il provvedimento sarà ufficializzato con una determina.

Altro risultato importante è l’impegno assunto dal Comune a sbloccare l’istruttoria dei condoni edilizi grazie all’immediato reperimento di fondi dedicati trasferiti da altri capitoli. La delibera è già stata predisposta e presto approderà in giunta.

Si è parlato inoltre dell'impegno da parte dell’amministrazione anche di microzonizzazione sismica per conoscere quindi le condizioni geologiche del territorio di Avezzano, di regolamento energetico per gli edifici, di semplificazione del regolamento edilizio e di sportello unico. Assicurazioni sono state fornite da parte del sindaco e del dirigente per un impegno ad accorciare i tempi sulle autorizzazioni delle Dia e delle Scia (la denuncia di inizio lavori e la segnalazione certificata di inizio delle attività).

Sarà destinata al servizio un'apposita figura tecnica deputata a emettere un parere preventivo che potrà permettere di accorciare i canonici periodi di silenzio-assenso.

«Il tavolo congiunto», ha concluso Dramisino, «ha molto lavoro da fare nei prossimi mesi».

Pietro Guida

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