La Rsa Don Orione di Avezzano

AVEZZANO / CORONAVIRUS

Rsa Don Orione, continua lo stillicidio: il numero dei morti sale a 18

Altre 3 vittime dopo i decessi dei giorni scorsi, i familiari preannunciano denunce. Stanno bene 35 negativi isolati nella struttura

L'AQUILA. Una lunga e lenta agonia: è quella in cui appare stretta la residenza sanitaria per anziani Don Orione, nella morsa del virus da due settimane con 85 pazienti e 17 lavoratori (tra personale medico e paramedico) positivi; (anche una centenaria). Il bilancio delle vittime si aggrava giorno dopo giorno. Ieri sono morti altri tre anziani. Sono Anna D’Adamo, 90 anni, che si trovava ricoverata all’ospedale di Avezzano, Giuliva Di Giulio, 86 anni, di Ortona dei Marsi, e Ornelia Rantucci, 86 anni, di Ovindoli. Anche loro erano state trasportati in ospedale ma non ce l’hanno fatta. Nei giorni scorsi il bilancio si era fermato a 15. Restano stabili le condizioni degli altri ospiti: 35 non contagiati sono in isolamento al terzo piano della struttura.

Gli ultimi giorni hanno fatto registrare un aumento progressivo dei decessi.

Al primo piano della Rsa è stato creato un reparto covid. Alcuni familiari preannunciano denunce in Procura. Una informativa è stata consegnata dai carabinieri del Nas di Pescara alla Procura di Avezzano.

Le altre vittime. Sono morti: Italia Silvestri, 98 anni, di Roma, Bartolomeo Cipollone, 81 anni, ed Enrico Barile, 94 anni, gli ultimi due entrambi di Avezzano.

Una donna di 88 anni, Maria Vulpiani, originaria di Pescorocchiano, in provincia di Rieti, ha avuto un peggioramento e, secondo quanto emerso, doveva essere  trasportata all’ospedale di Avezzano: è morta prima del trasferimento. Ha perso la vita anche un 99enne, Domenico Antenucci, di Tagliacozzo. Il giorno prima erano morti Nina Del Pico, 85 anni, originaria di Lecce nei Marsi ma residente da anni ad Avezzano, Clelia Pellegrini, 89 anni, di Ortona dei Marsi, Michelina Tuzi, 92 anni, di Balsorano, Vincenza Ruscitti, 93 anni, di Antrosano, frazione di Avezzano, e Maria Zaurrini, storica maestra di Celano che recentemente, con il sindaco Settimio Santilli, si era fatta promotrice di iniziative in ricordo del marito Italo Mascitti, artista, a cui è stata intitolata la piazzetta all’Aia. Tre pazienti del Don Orione, infine, erano deceduti nei giorni successivi alla scoperta del focolaio.

Il numero dei morti era improvisamente salito a 7 con quattro anziani, tre nella stessa struttura e uno in ospedale, dopo i tre decessi dei giorni precedenti. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, i quattro anziani, pur positivi, avevano patologie molto gravi che sono peggioratenelle ultime ore, quindi non sarebbero assimilabili a decessi causati esclusivamente da coronavirus.

Nella Rsa, compresi gli anziani deceduti, sono stati 103 i positivi, compresi i 17 tra personale medico e paramedico. Sono sotto controllo le condizioni dei 35 negativi che sono stati isolati o al terzo piano della struttura. Al primo è stato invece installato un vero e proprio reparto covid. Dodici pazienti sono ricoverati in ospedale.

La Rsa, dove sono ospitati 120 anziani e dove lavorano 60 persone, è stata commissariata dalla Asl su richiesta del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio. Nei giorni scorsi, un anziano è morto in ambulanza davanti all'ospedale di Avezzano dove era stato trasportato per l'aggravarsi delle sue sue condizioni.