Ruba gasolio con tessere clonate: romeno arrestato

Ha prelevato 10mila litri di carburante in soli 3 giorni da più distributori Tra i ricettatori un dipendente del Circo Orfei di recente all’Aquila

L’AQUILA. Aveva creato un suo giro d’affari sottraendo gasolio col trucco dalle stazioni di rifornimento aquilane. Un’attività redditizia: in soli 3 giorni aveva sottratto 10mila litri di carburante. Il gioco, però, è durato poco, e la polizia, su ordine di custodia cautelare del gip, ha applicato a C.B., giovane romeno, la misura degli arresti domiciliari. Sotto accusa pure un complice e due ricettatori, uno dei quali Davide Valter Prim Coda, è un dipendente del Circo Orfei, che è stato per un paio di settimane all’Aquila.

All’inizio di marzo il gestore di un impianto Total Erg, notando qualcosa di strano nella colonnina, denunciò alla polizia di avere verificato un numero sospetto, in quanto eccessivo, di rifornimenti notturni. Si ebbe poi la prova, grazie anche alle telecamere, che era stato installato, sulla colonnina del pagamento, un dispositivo elettronico adatto a registrare i codici delle carte adoperate dagli utenti. Si è appurato che in quel distributore, e in altri sei, le carte usate dall’autore dei rifornimenti fraudolenti erano state confezionate grazie alla captazione dei codici contenuti sulle tessere originali tramite l’installazione dei dispositivi skimmer sulla colonnina dei pagamenti. L’uso fraudolento di questo sistema avveniva nei week end. L’osservazione tramite sistema Gps degli spostamenti del furgone Ford Transit usato dall’indagato ha consentito di fare luce sulle sue mosse. All’interno della sua abitazione è stato trovato materiale informatico e tessere con banda magnetica. Trovata un’agenda con i litri di carburante sottratto e un’apparecchiatura, ovvero lo skimmer, applicata a una piastra in metallo con l’effigie di una tessera con banda magnetica e una fessura: la parte di questo dispositivo è identica a quello presente nelle colonnine di pagamento per i rifornimenti e poi installato nei distributori presi di mira.Uno dei ricettatori del carburante era un dipendente del Circo Orfei, il quale ha ammesso le colpe. Gli investigatori ritengono che l’arrestato (del quale sono state fornite solo le iniziali) e il complice vivessero di questa attività illecita con atteggiamenti spregiudicati: in soli tre giorni si sono impossessati di quasi 10mila litri per 12mila euro.

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