San Cosimo, i timori degli ambientalisti

Santilli (Comitato Valle Futura) a D’Alfonso: «Qui la base della Protezione civile e non all’Aquila»

SULMONA. Non vogliono spaccature, ma chiedono un incontro con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Si tratta del comitato cittadini Valle Futura da anni impegnato nella riconversione del deposito militare di San Cosimo in polo logistico per la Protezione civile. La richiesta nasce dopo la paventata ipotesi di realizzare il polo logistico vicino al piccolo aeroporto di Preturo, frazione dell’Aquila. «Un polo in grado di servire gran parte del Centro Italia», spiega Roberto Santilli in rappresentanza del comitato, «non può essere realizzato in una zona dove non c’è collegamento ferroviario e il casello autostradale rimane dentro la città dell’Aquila, mentre anche l’aeroporto può consentire le manovre di piccoli aerei». Una constatazione che si contrappone all’area di San Cosimo già dotata d’infrastrutture come ferrovia, sistemi di comunicazione, servizi e strade al momento utilizzate dai militari, vicina al casello autostradale e collegata allo snodo ferroviario di Sulmona. Elementi in grado di garantire un risparmio nei fondi pubblici, mentre l’impianto militare già realizzato sarebbe meglio sovrapponibile alle esigenze di un grande polo di protezione civile. Solo qualche tempo prima c’era stato l’impegno di D’Alfonso, insieme all’assessore Andrea Gerosolimo, di portare all’attenzione dei vertici nazionali il progetto di trasformazione dell’area in polo logistico. L’incontro richiesto dagli esponenti del comitato Valle Futura serve a facilitare la conoscenza del progetto e fugare altre soluzioni.(f.c.)

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