commissario in arrivo 

Scanno, il Comune va in dissesto  

L’ente ha accumulato un debito di un milione e 700mila euro

SCANNO. Da oggi il Comune di Scanno è in dissesto finanziario. I troppi debiti, poco più di un milione e settecentomila euro, e nessuna soluzione attuabile per risanare il bilancio municipale hanno spinto l'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Mastrogiovanni, a intraprendere la strada del fallimento delle casse comunali. L’avvio della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, approvata nella riunione del Consiglio comunale del 30 agosto scorso, avrebbe dovuto portare l’attuale maggioranza consiliare a predisporre ed approvare, entro oggi 28 novembre, il previsto piano di riequilibrio finanziario ventennale. Ma così non è stato ed ora, trascorsi i 90 giorni dalla riunione della massima assise civica, si attende solo la dichiarazione ufficiale del dissesto dell’ente che dovrà approvare un nuovo bilancio, basato principalmente sull'aumento ai massimi livelli di tutte le tasse comunali e sul contenimento di tutte le spese. Gli stessi consiglieri del gruppo di opposizione "Scanno Insieme" domenica pomeriggio sono stati invitati ad una riunione in Comune per essere informati dal vicesindaco e assessore al bilancio Giuseppe Marone sulla imminente convocazione del consiglio comunale per dichiarare il dissesto finanziario. A gestire la situazione debitoria sarà un commissario liquidatore nominato dalla prefettura dell'Aquila, ma per gli scannesi è in arrivo l’aumento delle tasse per restaurare le finanze del Comune.
Dopo le indiscrezioni sulla difficile situazione delle casse municipali, a fine estate furono presentati dagli attuali amministratori in consiglio comunale i conti ufficiali, certificati anche dall’organo di revisione contabile, che evidenziarono un forte debito pari a 1,7 milioni di euro. (m.lav.)
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