Scarpata del Vella, via al cantiere I lavori costeranno 600mila euro 

Prevista la messa in sicurezza di tutta la zona compresa tra via Lear, via Fiume e la Circonvallazione L’intervento apre la strada alla definitiva sistemazione della parte del parco fluviale ora inaccessibile

SULMONA. Un intervento che era atteso da tempo e che potrebbe essere l’inizio della definitiva valorizzazione del parco fluviale annunciato a più riprese, nel corso degli anni, dalle varie amministrazioni che si sono succedute a palazzo San Francesco. Oltre 600 mila euro per sistemare la scarpata che si affaccia sul fiume Vella dal lato della circonvallazione orientale, quella che separa il centro storico dal polmone verde della città. A dare l’atteso annuncio del finanziamento dei lavori, il sindaco Gianfranco Di Piero che ha parlato di imminente apertura del cantiere. «Entro breve tempo saranno avviati i lavori di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e di sistemazione della scarpata e dell’alveo del fiume Vella nella zona tra via Lear, via Fiume e via Circonvallazione Orientale», fanno sapere da palazzo San Francesco. «Un vecchio problema, con tutti i rischi connessi, che si avvia a soluzione. L’intervento promosso dall’assessorato ai lavori pubblici è finanziato con fondi Pnrr dall’Unione Europea-Next Generation Eu. L’importo dei lavori è di 629.593,88 euro. Lavori che saranno eseguiti dall’impresa “Ridolfi Idio e Figli srl” di Avezzano, che si è aggiudicata l’appalto». E si tratta di un intervento che apre le porte all’altro più sostanzioso di 3 milioni e 500mila euro, sempre finanziato con fondi del Pnrr, che prevede la definitiva sistemazione della parte del parco fluviale attualmente inaccessibile al pubblico, invasa da vegetazione spontanea e alberi pericolanti. Questo intervento porterebbe il Parco fluviale a diretto contatto con il centro della città. In pochi minuti turisti e residenti, partendo da piazza Garibaldi potrebbero arrivare al centro del parco fluviale evitando di attraversare ponte Capograssi e quindi abbreviare il tragitto di parecchie centinaia di metri. Non solo. In programma c’è anche la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’area dove sorge il distributore di benzina, anche questo a ridosso del parco fluviale e del cancello di accesso al polmone verde. L’Ip che è proprietaria dell’area di rifornimento, ha infatti già contattato il Comune per realizzare una nuova area di sosta che sarà dotata di servizi moderni e anche di colonnine per la ricarica di auto elettriche. Inoltre sarà sistemata la fermata dei pullman sotto ponte Capograssi rendendola più sicura e moderna. Insomma, un progetto di valorizzazione dell’intera zona del parco fluviale attorno al quale, sempre secondo le intenzioni degli amministratori comunali, dovrebbe svilupparsi buona parte dell’economia turistica della città.
©RIPRODUZIONE RISERVATA