SULMONA

Scatta la cassa integrazione per 545 lavoratori della Magneti Marelli

La cause: crisi del settore e gestione delle commesse che arrivano a singhiozzo. Il ricorso agli ammortizzatori sociali parte lunedì e va avanti, salvo proroghe, fino al 5 marzo

SULMONA. Scatta la nuova cassa integrazione ordinaria alla Magneti Marelli di Sulmona per 545 dipendenti (su 650 totali) dello stabilimento, di cui 487 operai e 58 impiegati e quadri. A partire da lunedì la maggior parte dei lavoratori dell'azienda che produce componentistica per il settore delle auto sarà interessata dagli ammortizzatori sociali. La proprietà, infatti, poco prima delle festività natalizie, ha comunicato ai rappresentanti dei sindacati la necessità di far ricorso alla cassa alla luce della crisi del settore dell'automotive che sta mettendo in ginocchio migliaia di aziende, ma anche per gestire le commesse a singhiozzo che arrivano dalla Sevel di Atessa.

Intanto le organizzazioni sindacali non hanno avuto modo più di dialogare con i vertici del sito di Sulmona sul futuro dell'azienda, sulle commesse e sui carichi di lavoro. "Dopo l'annuncio della cassa integrazione non abbiamo avuto più nessuna notizia", ha commentato Elvira De Sanctis, segretaria provinciale Fiom-Cgil, "nulla di più rispetto alle informazioni che avevamo avuto nelle scorse settimane". (e.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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