Sel e donne, raduno in città

L’AQUILA. «Donne TerreMutate» e parlamentari di Sel oggi in città.

Le prime inseguono il progetto di dotare la città di una Casa delle donne nel centro storico, luogo di incontro e di scambio, per ritessere la trama delle relazioni sfilacciata dal sisma. E dal 2 maggio quello che era nato come un comitato è diventato una vera e propria associazione, chiamata «Donne TerreMutate», aperta a nuove adesioni. A due anni dalla prima edizione, torna l'iniziativa «Vediamoci ancora una volta all’Aquila, le donne TerreMutate chiamano», che, iniziata ieri, si chiude oggi con un percorso itinerante ospitato nelle cosiddette «stanze» della futura Casa delle donne. In due anni, l’associazione, in una sorta di staffetta, ha tenuto 24 incontri in altrettante città italiane, per presentare e condividere il progetto della struttura «dove aggregare singole, gruppi e associazioni femminili e femministe della città». Questo il programma di oggi: incontri nelle e pranzo finale a piazza Duomo. «La manifestazione», ha detto l’avvocato Simona Giannangeli, «sarà l’occasione per presentare il dossier dedicato ai 3 milioni di euro stanziati dopo il sisma per il centro antiviolenza e ancora bloccati».

Oggi, infine, una delegazione di parlamentari di Sel sarà nell’Aquilano per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione. I deputati saranno alle 10 nel villaggio Map di San Lorenzo a Fossa per un confronto con i sindaci del cratere e alle 12 nella sede provvisoria del Comune per incontrarsi con il sindaco Massimo Cialente.

Interverranno, tra gli altri, i deputati Gennaro Migliore e Gianni Melilla.

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