Sequestrati ricariche e «gratta e vinci» sospetti

Controllo della Finanza, denunciato per ricettazione un uomo di Cassino

AVEZZANO. Trasportava quasi duemila ricariche telefoniche e tagliandi «gratta e vinci» rubati, ma è stato scoperto e denunciato dalle Fiamme gialle di Avezzano.  Nei guai è finito un uomo di 40 anni di Cassino, che con un furgoncino viaggiava sulla superstrada del Liri Sora-Avezzano. Una pattuglia della Finanza ha bloccato il conducente e lo ha fatto accostare. Il suo atteggiamento avrebbe insospettito i componenti della pattuglia, che hanno chiesto al conducente di aprire gli sportelloni del furgone. E quando i finanzieri hanno controllato l'interno del mezzo hanno trovato 1.628 ricariche telefoniche di vario taglio, centinaia di «Gratta e vinci» e materiale vario (accendini, batterie), tutta merce trasportata senza la necessaria documentazione fiscale e la bolla di accompagnamento. L'uomo inoltre aveva con sé denaro contante per un totale di circa duemila euro, come se avesse già venduto parte della merce trasportata.

Il conducente del mezzo, che proveniva da Cassino, dopo la richiesta dei finanzieri sulla provenienza della merce non ha fornito spiegazioni plausibili. I «gratta e vinci», infatti, devono essere corredati di un'autorizzazione al commercio rilasciata dal'azienda Monopoli di Stato. Tutta la merce è stata quindi sequestrata dagli uomini del capitano Diego Morelli, mentre il commerciante cassinate dovrà rispondere di ricettazione. Sono ancora in corso verifiche nella zona della Marsica per capire a quali commercianti fosse destinata la merce. Gli investigatori sospettano che si tratti di merce rubata in una delle tabaccherie prese di mira nei giorni scorsi nel Frusinate. (p.g.)