Sinergia sindacati-imprese Ecco i progetti post-sisma

Oltre 260 i posti di lavoro e investimenti in programmi di alta tecnologia Questi i risultati dell’intervento promosso con i 7,5 milioni raccolti dopo il 2009

L’AQUILA. Oltre 260 posti di lavoro creati sul territorio provinciale e 15 milioni e mezzo di investimenti in progetti di alta tecnologia, come le resine adesive speciali altamente conduttive utilizzate, per esempio, su sonde spaziali come la famosa «Rosetta», quella che di recente per la prima volta nella storia aerospaziale è approdata su una cometa. Oppure dispositivi di nano-tecnologie e nano-fibre conduttive di cui esistono pochi esempi nel mondo, realizzati insieme al dipartimento di Fisica. O, ancora, un dissipatore di calore fondamentale per i satelliti che viaggiano nello spazio e che potrebbero essere parte di quelli, ad esempio, diretti su Marte.

Sono soltanto alcuni degli otto macro-progetti su cui i 260 tra ingegneri, fisici e ricercatori stanno lavorando grazie all’intervento promosso all’indomani del sisma da Confindustria nazionale e dalle segreterie dei tre sindacati (Cgil, Cisl e Uil), che ha permesso di raccogliere 7,5 milioni di euro da destinare a imprese «mirate» del territorio, capaci di investire nella provincia e creare occupazione. Ieri nella sede di Confindustria L’Aquila si è fatto il punto sui progetti finanziati dal Fondo sisma, portati avanti da Selex Es, Antares e Thales Alenia Space che nel corso della mattinata hanno presentato i prototipi realizzati, esposti in stand. Il 94% dei 15 milioni è stato erogato, mentre è stato realizzato l’87% delle attività previste. Due sono i progetti chiusi, 6 quelli ancora in corso, e 44 «Qip» (progetti relativi a piccole imprese) sono ancora in attività. Dopo la presentazione dei lavori, c’è stato un dibattito al quale hanno partecipato Fabio Spinosa Pingue, presidente del Comitato promotore; Pierangelo Albini, direttore dell’area Lavoro e welfare di Confindustria; Giuseppe D’Amico, direttore Confindustria Abruzzo; i segretari regionali di Uil e Cisl (Roberto Campo e Maurizio Spina) e Umberto Trasatti, segretario provinciale della Cgil. Presente all’iniziativa anche Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione. Il progetto è nato sulla scia delle indicazioni date dallo studio condotto dal gruppo di ricerca Ocse-Groningen sullo sviluppo economico e la rinascita sociale dell’Aquila nel 2012, rapporto che indicò nell’Università e nell’innovazione gli ambiti su cui puntare per la rinascita economica del territorio.

L’iniziativa congiunta industriali-sindacati è coordinata dal Comitato Abruzzo, ed è nata con l’obiettivo di portare aiuto alle popolazioni colpite dal sisma, con l’obiettivo, tra l’altro, di assicurare un collegamento tra formazione, occupazione e attrazione di investimenti nel campo della ricerca industriale.

Marianna Gianforte

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