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Sisma, i falsi aquilani a Forum il finto marito si chiude a riccio
Gualtiero Bianchini - il finto marito della signora Marina Villa nella trasmissione televisiva Forum - si difende "Non parlo. Se devo rischiare lo faccio solo a pagamento"
CANOSA SANNITA. Ha un diavolo per capello Gualtiero Bianchini, dipendente di una ditta di pulizie con l'hobby del cabaret e l'ambizione di diventare attore. E' lui - 52 anni di Canosa Sannita originario di Tollo e figlio di un fornaio - il finto marito della signora Marina Villa, di Popoli, nella trasmissione televisiva Forum andata in onda venerdì scorso su Canale 5.
Quella, tanto per intenderci, della finta terremotata che ringrazia il premier Berlusconi e il governo per quanto fatto dopo il sisma del 6 aprile del 2009. «No, non parlo. Se devo rischiare lo faccio solo a pagamento», risponde al telefono.
Si è chiuso a riccio dopo che si è alzato il polverone. Ha blindato anche il suo profilo su Facebook. Eppure qualche intervista l'ha rilasciata. «Macché, sono stato ingannato in un'occasione e non ce ne sarà un'altra. Mi dispiace, ma la devo salutare». Non parla, ma a Canosa Sanita, un paese di 1.500 abitanti in provincia di Chieti, è ormai diventato un personaggio. Era conosciuto per le sue comparsate nelle emittenti televisive locali in cui dava libero sfogo alla passione per il cabaret; per le sue imitazioni che lo hanno portato a girare le piazze di diversi paesi nelle serate estive.
Ma l'apparizione a Forum è stato il botto. Non solo in termini di popolarità in paese. Se n'è reso conto anche lui di ritorno da Roma, sabato mattina. Si è reso conto subito che la finta moglie in televisione aveva esagerato nell'incensare Berlusconi sulla ricostruzione aquilana.
E che si sarebbe potuto alzare un polverone, come è puntualmente accaduto. A Mediaset è arrivato attraverso alcuni provini per la Corrida, la trasmissione che fu di Corrado e che ora è condotta Flavio Insinna. Non è stato preso, perché di imitatori ce ne sono tanti. Ma a Mediaset si sono ricordati di Gualtiero Bianchini nel momento in cui servivano attori per Forum. E lui ha accettato senza pensarci un attimo. Trecento euro più vitto e alloggio. Ma, soprattutto, la grande vetrina televisiva, quella che gli può permettere di coronare il sogno. Ha recitato la sua parte dietro suggerimento degli autori.
Tutto come da copione. E' la signora Villa che ha esagerato, secondo il racconto fornito a parenti e amici nei giorni scorsi. E' andata oltre. E le polemiche che ne sono seguite lo hanno indotto sulla difensiva. Sì, perché il geometra con l'hobby del cabaret teme per le sue ambizioni. Ha paura di perdere il contatto con Mediaset. Prima della "recita" di venerdì scorso, infatti, ha firmato dei documenti nei quali si impegna a non rivelare i termini dell'accordo e del copione. Si è cucito la bocca. «Mi hanno fregato una volta», ha ripetuto ieri pomeriggio, «non ce ne sarà una seconda».
Allineato coperto. Lontano dalle polemiche sul terremoto e sul caso Forum. «Ha esagerato», ha detto agli amici, riferendosi alla finta moglie, «e, ovviamente, gli aquilani si sono arrabbiati. Con le tragedie non si scherza». Giusto!
Quella, tanto per intenderci, della finta terremotata che ringrazia il premier Berlusconi e il governo per quanto fatto dopo il sisma del 6 aprile del 2009. «No, non parlo. Se devo rischiare lo faccio solo a pagamento», risponde al telefono.
Si è chiuso a riccio dopo che si è alzato il polverone. Ha blindato anche il suo profilo su Facebook. Eppure qualche intervista l'ha rilasciata. «Macché, sono stato ingannato in un'occasione e non ce ne sarà un'altra. Mi dispiace, ma la devo salutare». Non parla, ma a Canosa Sanita, un paese di 1.500 abitanti in provincia di Chieti, è ormai diventato un personaggio. Era conosciuto per le sue comparsate nelle emittenti televisive locali in cui dava libero sfogo alla passione per il cabaret; per le sue imitazioni che lo hanno portato a girare le piazze di diversi paesi nelle serate estive.
Ma l'apparizione a Forum è stato il botto. Non solo in termini di popolarità in paese. Se n'è reso conto anche lui di ritorno da Roma, sabato mattina. Si è reso conto subito che la finta moglie in televisione aveva esagerato nell'incensare Berlusconi sulla ricostruzione aquilana.
E che si sarebbe potuto alzare un polverone, come è puntualmente accaduto. A Mediaset è arrivato attraverso alcuni provini per la Corrida, la trasmissione che fu di Corrado e che ora è condotta Flavio Insinna. Non è stato preso, perché di imitatori ce ne sono tanti. Ma a Mediaset si sono ricordati di Gualtiero Bianchini nel momento in cui servivano attori per Forum. E lui ha accettato senza pensarci un attimo. Trecento euro più vitto e alloggio. Ma, soprattutto, la grande vetrina televisiva, quella che gli può permettere di coronare il sogno. Ha recitato la sua parte dietro suggerimento degli autori.
Tutto come da copione. E' la signora Villa che ha esagerato, secondo il racconto fornito a parenti e amici nei giorni scorsi. E' andata oltre. E le polemiche che ne sono seguite lo hanno indotto sulla difensiva. Sì, perché il geometra con l'hobby del cabaret teme per le sue ambizioni. Ha paura di perdere il contatto con Mediaset. Prima della "recita" di venerdì scorso, infatti, ha firmato dei documenti nei quali si impegna a non rivelare i termini dell'accordo e del copione. Si è cucito la bocca. «Mi hanno fregato una volta», ha ripetuto ieri pomeriggio, «non ce ne sarà una seconda».
Allineato coperto. Lontano dalle polemiche sul terremoto e sul caso Forum. «Ha esagerato», ha detto agli amici, riferendosi alla finta moglie, «e, ovviamente, gli aquilani si sono arrabbiati. Con le tragedie non si scherza». Giusto!
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