Strada nel Parco, caso a Bruxelles

VILLAVALLELONGA. Il portavoce eurodeputato del M5S, Piernicola Pedicini, ha presentato un’interrogazione per chiedere che la Commissione europea risponda sui possibili rischi ambientali che potrebbero subire alcune aree verdi protette ricadenti nel Parco nazionale d’Abruzzo, tra i Prati d’Angro fino alla Fonte dell’Aceretta del comune di Villavallelonga, dove sono in programma lavori di manutenzione e asfaltatura di un tratto di strada sterrata lungo 1.500 metri. Nell’interrogazione è stato evidenziato che l’asfaltatura del tratto di strada sarebbe propedeutica alla realizzazione dell’impianto di risalita a funi di Aceretta-Pescasseroli dal costo di 2 milioni di euro e la realizzazione di un non definito impianto di produzione di energia da legno finanziato con 3milioni 700mila euro.

L'interrogazione è stata presentata sulla scorta delle denunce di cittadini e associazioni ambientalistiche della zona è ha una particolare importanza considerato che i lavori dovrebbero essere eseguiti nel perimetro del Parco che rientra nei siti tutelati dalla Rete Natura 2000, in quanto contiene al suo interno varie specie vegetali ed animali a rischio di estinzione, tra cui l’orso bruno marsicano. Pedicini ha chiesto alla Commissione se è a conoscenza del caso descritto e se ritiene che la presenza del tratto di strada asfaltato e la realizzazione di un impianto di risalita siano compatibili con la normativa a tutela delle aree protette. E ha chiesto anche quali iniziative la Commissione intende intraprendere affinché si proceda alla riparazione e alla prevenzione di ulteriori danni ambientali.

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