Sulmona

Sulmona, toto assessori: Tirabassi ascolta tutti gli alleati, Forza Italia chiede posti in giunta

1 Giugno 2025

Il neo sindaco terminerà il primo giro di consultazioni martedì: «Chiuderemo in due settimane». Il coordinatore azzurro Fusco dopo il vertice: «Siamo stati determinanti, avremo un riconoscimento»

SULMONA. Terminerà martedì 3 giugno il primo giro di consultazioni a Palazzo San Francesco per la formazione della giunta comunale e sul tavolo andranno anche Lega e Udc, i due partiti che non hanno ottenuto i voti necessari per entrare in consiglio comunale. Lo annuncia il neo-sindaco eletto, Luca Tirabassi, che ieri ha incontrato il coordinatore cittadino di Forza Italia, Lorenzo Fusco.

«Non sono abituato a chiedere o rivendicare, ma innanzitutto voglio ascoltare. È quello che ho fatto. Sicuramente un riconoscimento ci verrà dato perché abbiamo espresso due consiglieri comunali e siamo determinanti nello scacchiere politico. Riconoscimento, in verità, che non ci è stato mai negato», dichiara Fusco, soffermandosi anche sulla richiesta della Lega di voler trovare spazio nell’esecutivo. «Ciò che chiede la Lega può anche essere legittimo perché ha dato il suo contributo in campagna elettorale, ma non lo chieda a noi», aggiunge Fusco. A mettere la palla al centro è il primo cittadino che aveva avviato le consultazioni lo scorso giovedì, seguendo l’ordine delle preferenze incassate alle urne lo scorso lunedì. A Palazzo San Francesco hanno sfilato prima Fratelli d’Italia, poi Noi Moderati e Sulmona al Centro e ieri Forza Italia. Martedì toccherà a Lega e Udc per chiudere il primo giro di consultazioni.

«Contiamo al massimo entro un paio di settimane di definire gli assetti e presentare la giunta nel primo consiglio comunale», ribadisce Tirabassi, chiarendo di non aver ricevuto alcun tipo di pressione. «Finora non ho ricevuto nessun tipo di pressione né richiesta condizionante. Abbiamo valutato gli esiti del voto e i criteri in un contesto di grande serenità anche perché c’è grande soddisfazione per un risultato storico e c’è la consapevolezza che occorrerà trovare un grande equilibrio», aggiunge il primo cittadino. Se nel centrodestra si lavora per trovare la quadra, a sinistra i nervi sono tesi dopo la sconfitta elettorale. L’altro giorno il candidato sindaco non eletto, Angelo Figorilli, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, sferrando bordate a diversi soggetti politici, tra cui l’ex consigliera comunale Teresa Nannarone, definita un «fantasma che ha alimentato lo scontro».

La risposta di Nannarone non si è fatta attendere. L’ex consigliera è durissima nei confronti di Figorilli, definito “extraterrestre della politica”, «perché solo un extraterrestre può venire a Sulmona e parlare di Central Park – riferendosi al Parco Fluviale – alla sua prima uscita pubblica da candidato sindaco», scrive Nannarone. «Solo un extraterrestre può, davanti ai cancelli della Marelli, dire “ma che davvero si vuole ancora che i figli vadano a fare gli operai?”». ©RIPRODUZIONE RISERVATA