Suv fugge dopo lo schianto Giovane ferito in centro

L’automobilista rintracciato qualche ora più tardi grazie ad alcune testimonianze Rischia l’accusa di omissione di soccorso. Un 35enne ricoverato in ospedale

AVEZZANO. Alla guida di un Suv si schianta contro un’altra macchina. E dopo qualche minuto fugge e fa perdere le sue tracce. Il conducente dell’altra vettura finisce in ospedale con alcune costole rotte e una prognosi che supera i 30 giorni.

Il giovane avezzanese alla guida di una Land Rover Evoque rischia una denuncia per omissione di soccorso.

Lo schianto è avvenuto sul centralissimo corso della Libertà intorno alle 5 del mattino. Per cause ancora in corso di accertamento, la Land Rover Evoque che procedeva in via Monsignor Bagnoli si è scontrata con una Matiz che saliva su corso della Libertà. Il 29enne di Avezzano che si trovava sul Suv, secondo quanto poi raccontato da alcuni passanti alle forze dell’ordine, inizialmente è sceso dalla sua auto. Era in compagnia di un altro giovane.

Il conducente della Matiz, L.F., marsicano di 35 anni, nell’impatto ha riportato diverse ferite. Le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi e pertanto è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza. Il conducente della Land Rover dopo pochi minuti sul posto, presumibilmente preso dal panico, sempre secondo le testimonianze dei presenti, ha raccolto da terra un faro che si era staccato dal suo veicolo, è risalito in macchina e ha lasciato il posto dell’incidente. Sembrerebbe anche che alcuni passanti abbiano ripreso l’accaduto con dei telefonini. Sul posto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri e per i rilievi è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile, coordinata dal maresciallo Sandro Di Sotto. I militari hanno ricostruito quanto accaduto e si sono messi subito alla ricerca del giovane alla guida della Land Rover Evoque e del suo amico, così come descritti dai presenti al momento dell’incidente. Le indagini sono passate nelle mani dei carabinieri della stazione di Avezzano, al comando del luogotenente Bruno Tarantini. Una volta identificato, il 29enne non si è sottratto alle proprie responsabilità. L’accusa potrebbe essere quella di omissione di soccorso (al momento non vengono fornite le generalità perché non ci sono provvedimenti nei suoi confronti).

Intanto L.F., almeno fino a ieri sera, è rimasto ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono ancora gravi ma non è in pericolo di vita.

Magda Tirabassi

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