Tagliacozzo, le “spine” del sindaco

TAGLIACOZZO. C’è grande attesa per l’insediamento del consiglio comunale di Tagliacozzo. In vista della cerimonia ufficiale di oggi alle 16.30, superato l’entusiasmo di una vittoria cercata fino all’ultima scheda, la nuova amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio deve fare già i conti con emergenze e criticità che caratterizzeranno i prossimi anni di governo cittadino. Nell’imminenza sarà necessario dare vita alla stagione estiva. I tempi stretti non permetteranno di rivedere i format delle manifestazioni, in parte già stabiliti, ma l’assessore alla Cultura e al Turismo, Chiara Nanni, è già al lavoro per cercare di «incrementare qualità e quantità degli eventi». Oltre agli appuntamenti tradizionali, come il “Festival di Mezza estate”, è stata già inserita in tempi record una nuova iniziativa, “La notte romantica” prevista nel solstizio d’estate del 25 giugno e che riscoprirà i sentimenti della passione tra piazze in festa e giardini illuminati, in collaborazione con “Borghi più belli d’Italia”. Superata l’estate, però, sulla testa di Giovagnorio piomberà il caso delle scuole con l’inagibilità della Bevilacqua e della palestra della Argoli. «Dovremo risolvere queste situazioni e pensare a un nuovo e moderno edificio ecosostenibile e a risparmio energetico», spiega il sindaco, «e presto individueremo un’area idonea». Bisognerà poi pensare al nuovo assetto urbanistico della città. Manca un Prg da 45 anni, e su quello presentato dalla precedente amministrazione, guidata dall’ex sindaco Maurizio Di Marco Testa, è in corso un’inchiesta. «È un Prg sub judice», dichiara Giovagnorio, «attenderemo l’esito delle indagini e poi decideremo se ricominciare da capo o meno». Si dovrà inoltre decidere sul destino di Villa Bella, oggi in stato di degrado. «Vogliamo capire cosa è possibile fare», aggiunge. Infine Giovagnorio parla di «un decoro urbano più curato». (p.g.)

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