Tassa sull’acqua: esplode la protesta degli agricoltori

OFENA. Non usano l’acqua per le colture, ma sono costretti a pagare la tassa al Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario e scatta la protesta. A far sentire la propria voce amministratori,...

OFENA. Non usano l’acqua per le colture, ma sono costretti a pagare la tassa al Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario e scatta la protesta. A far sentire la propria voce amministratori, proprietari e coltivatori della zona dell’Altopiano di Navelli e della Valle del Tirino che ieri si sono dati appuntamento ad Ofena.
«Siamo di fronte a una vera e propria ingiustizia che sta gravando sulle spalle dei proprietari già alle prese con la crisi causata dal Covid-19», hanno dichiarato i sindaci di Ofena e Navelli, rispettivamente Antonio Silveri e Paolo Federico, intervenuti alla riunione. «Ricordiamo che sull’argomento si è espressa anche la Corte costituzionale che, con sentenza 188/2018, afferma come non ci siano tributi senza benefici. Inoltre stiamo parlando di tasse esose che mettono a rischio la tenuta di molte aziende e che stanno spingendo i proprietari dei terreni, molti dei quali non sono coltivatori, a svenderli. Su questa questione andremo avanti anche coinvolgendo la Regione e in particolare l’assessorato all’Agricoltura». Oltre ai sindaci di Ofena e Navelli, erano presenti Virgilio Lerza, consigliere del comune di Capestrano ed ex direttore del Consorzio di bonifica, Roberto Tagliente, dottore commercialista esperto di problematiche relative ai Consorzi di bonifica, e Dino Rossi del Cospa, promotore dell’iniziativa a difesa degli agricoltori e dei tanti proprietari.
«I sindaci», ha detto Rossi, «sono d’accordo all’apertura di un tavolo in Regione con l’assessore e il commissario del Consorzio di bonifica Sergio Iovenitti. Per il momento non pagheremo le bollette per poi poter effettuare l’opposizione alle cartelle e superare anche le logiche delle associazioni di categoria che finora non hanno voluto risolvere il problema». Non è la prima volta che nella zona del Tirino e nell’Altopiano di Navelli esplode la protesta per questa tassa, ora però ai vecchi problemi si aggiungono anche i recenti fatti che hanno portato al commissariamento del Consorzio. Cresce la protesta nei territori dei comuni di Castelvecchio Calvisio, Calascio, Navelli, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Castel del Monte, Bussi sul Tirino, Ofena e Capestrano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.