lavori pubblici - collegamento con viale rendina  

Terminal Collemaggio, c’è il bando per la realizzazione dell’ascensore

L’AQUILA . Pubblicato il bando per i lavori di realizzazione del collegamento, tramite ascensore, tra il terminal di Collemaggio e viale Rendina e per il progetto di recupero di castel Camponeschi,...

L’AQUILA . Pubblicato il bando per i lavori di realizzazione del collegamento, tramite ascensore, tra il terminal di Collemaggio e viale Rendina e per il progetto di recupero di castel Camponeschi, il complesso medievale situato nel comune di Prata d’Ansidonia. Ad annunciarlo, il vice presidente del consiglio regionale, Roberto Santangelo che esprime «soddisfazione e un sentito ringraziamento a quanti hanno collaborato all’avvio dei progetti». In particolare Santangelo ha sottolineato «il ruolo del consiglio nella veste di soggetto attuatore. La nostra regione è stata la più virtuosa nel concretizzare le opportunità offerte dai fondi complementari previsti nel Pnrr. La realizzazione dell’ascensore per il collegamento tra il terminal di Collemaggio e viale Rendina è un progetto che parte da lontano ed è ricompreso nel più ampio piano di riqualificazione urbanistica che ha interessato il palazzo dell’Emiciclo e la Villa Comunale. Il collegamento previsto, tramite due ascensori, partirà dal piazzale del terminal Natali e garantirà un’uscita sia su viale Rendina e una intermedia sul parco panoramico che verrà realizzato a riqualificazione dei terrazzamenti e del verde oggi insistenti tra il parcheggio e le mura urbiche». Un lavoro sinergico tra consiglio regionale, Comune dell’Aquila e la sovrintendenza archeologica, delle belle arti dell’Aquila e Teramo. La seconda opera riguarda il recupero di castel Camponeschi. «Attraverso la perfetta fusione delle opere medievali con i più moderni sistemi ricettivi», dice Santangelo, «il progetto assicura la valorizzazione architettonica del complesso medievale rivisto con moderni sistemi antisismici e di efficientamento energetico. Un volàno per il turismo sostenibile ed esperenziale che troverà all’interno del borgo un museo archeologico e struttre ricettive, di ristorazione, teatro all’aperto, terrazzamenti, moderni “space” e quanto di meglio il connubio tra passato e moderno riesca a creare». L’idea del recupero di Castel Camponeschi nasce dalla cooperazione tra il consiglio regionale d’Abruzzo e l’amministrazione di Prata D’Ansidonia con la stretta collaborazione dei tecnici dell’Usrc, della sovrintendenza archeologica, con la collaborazione dell’architetto Alejandro Bozzi. Dopo i 30 giorni di pubblicazione sul Bura, si procederà alla verifica delle offerte e al successivo affidamento e inizio lavori previsto per aprile-maggio 2023. (m.p)
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