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Termovalorizzatore, prime osservazioni

Il Comune contrario alla sua realizzazione, possono intervenire anche i cittadini

CELANO. Termovalorizzatore, ex zuccherificio, tassa sui rifiuti e sciopero alle ex Officine Maccaferri. Non c'è che dire: è un periodo caldo per il sindaco Piccone e per la sua amministrazione a Celano. I problemi vengono affrontati ma la loro soluzione non appare mai vicina.

Per quanto riguarda il termovalorizzatore, l'amministrazione comunale ha già manifestato la sua contrarietà alla realizzazione sul proprio territorio di un impianto sulla Tiburtina. Il progetto proposto dall'azienda Vepral spa è stato già «osservato» dal Comune per quanto riguarda la Valutazione di impatto ambientale (Via) attraverso l'assessore all'Ambiente Settimio Santilli e l'ufficio tecnico comunale. Il Comune informa però che da oggi anche i privati cittadini possono prendere visione di tali osservazioni e presentare le proprie.

«L'amministrazione comunale, attenta alle politiche ambientali e sociali, ha già espresso la propria contrarietà alla realizzazione dell'impianto in quanto l'area è ritenuta di interesse commerciale ed artigianale, oltre che sede di insediamento popolare e, quindi, andrà potenziata e valorizzata in tal senso», recita una nota del Comune. 

Per quanto riguarda l'aumento della tassa sui rifiuti, il consiglio comunale tornerà a riunirsi domani per approvare la proposta del gruppo "UnitiperCelano" di realizzare un osservatorio. Altro nodo quello dell'occupazione: la rappresentanza sindacale dello stabilimento Trafilerie e Zincherie di Celano (ex Officine Maccaferri), congiuntamente alle segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm, ha proclamato 24 ore di sciopero per martedì 7 affinché l'azienda ritiri il licenziamento di 32 lavoratori. (l.d.f.)

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