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Terremoto, finta aquilana in onda su Forumil Comune vuole far causa alla Dalla Chiesa
Possibile causa civile contro la trasmissione condotta i Rita Dalla Chiesa. Intanto la donna, avvistata a Scanno, è stata apostrofata da persone indignate. E l'altro figurante conferma: c'era un suggeritore
L'AQUILA. Il Comune dell'Aquila sta valutando l'opportunità di intentare una causa civile alla trasmissione Forum, condotta da Rita Dalla Chiesa, per quanto accaduto durante la puntata di venerdì 25 marzo, con il racconto falso e fuorviante sul terremoto affidato a finti aquilani. Ad annunciarlo è l'assessore comunale Stefania Pezzopane.
"Stiamo valutando questa ipotesi", ha spiegato, "da perseguire come giunta e come amministrazione comunale. Dopo il polverone mediatico giustamente sollevatosi a seguito della messa in onda della trasmissione, la signora Marina Villa che, lungi dall'essere aquilana, vive da sempre a Popoli, ha avuto il buongusto e la compiacenza di chiedere scusa agli aquilani, ammettendo di aver recitato a copione e di aver fatto delle false affermazioni sulla città e sugli aquilani. Non così la signora Dalla Chiesa che, invitata garbatamente a venire all'Aquila per rendersi conto della situazione, ha continuato ad accampare delle improbabili argomentazioni a difesa della trasmissione".
Intanto ieri mattina la signora Marina Villa, la protagonista del falso racconto a Forum, è stata riconosciuta al mercato di Scanno (dove stava vendendo dei fiori) e apostrofata da alcune persone indignate per l'accaduto.
E spunta anche l'altro figurante protagonista della puntata di Forum (leggi l'intervista su Repubblica.it): a interpretare il ruolo del finto marito della finta terremotata Gualtiero Bianchini, ha 52 anni ed è residente a Canosa Sannita in provincia di Chieti. "Io recitavo, ha fatto tutto la redazione. Non credo di poter dire di più sul programma, ho firmato delle carte e ora temo di perdere il lavoro", spiega l'uomo, di mestiere portantino, che però conferma quanto dichiarato da Marina Villa: "Ci suggerivano tutto. Sia a me che a Marina. Ma poi Marina ha esagerato: è andata a ruota libera. Così si è messa a dire quelle cose sugli aquilani. Se non si fosse lasciata andare a quegli apprezzamenti sui terremotati negli alberghi, quando ha detto che mangiano, bevono e dormono gratis... nessuno si sarebbe accorto di nulla".
"Stiamo valutando questa ipotesi", ha spiegato, "da perseguire come giunta e come amministrazione comunale. Dopo il polverone mediatico giustamente sollevatosi a seguito della messa in onda della trasmissione, la signora Marina Villa che, lungi dall'essere aquilana, vive da sempre a Popoli, ha avuto il buongusto e la compiacenza di chiedere scusa agli aquilani, ammettendo di aver recitato a copione e di aver fatto delle false affermazioni sulla città e sugli aquilani. Non così la signora Dalla Chiesa che, invitata garbatamente a venire all'Aquila per rendersi conto della situazione, ha continuato ad accampare delle improbabili argomentazioni a difesa della trasmissione".
Intanto ieri mattina la signora Marina Villa, la protagonista del falso racconto a Forum, è stata riconosciuta al mercato di Scanno (dove stava vendendo dei fiori) e apostrofata da alcune persone indignate per l'accaduto.
E spunta anche l'altro figurante protagonista della puntata di Forum (leggi l'intervista su Repubblica.it): a interpretare il ruolo del finto marito della finta terremotata Gualtiero Bianchini, ha 52 anni ed è residente a Canosa Sannita in provincia di Chieti. "Io recitavo, ha fatto tutto la redazione. Non credo di poter dire di più sul programma, ho firmato delle carte e ora temo di perdere il lavoro", spiega l'uomo, di mestiere portantino, che però conferma quanto dichiarato da Marina Villa: "Ci suggerivano tutto. Sia a me che a Marina. Ma poi Marina ha esagerato: è andata a ruota libera. Così si è messa a dire quelle cose sugli aquilani. Se non si fosse lasciata andare a quegli apprezzamenti sui terremotati negli alberghi, quando ha detto che mangiano, bevono e dormono gratis... nessuno si sarebbe accorto di nulla".
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