Edizione digitaleTorna il Covid tra i sanitari: 2 casi
Il contagio riguarda operatrici dell’ospedale di Castel di Sangro, 9 i nuovi positivi
SULMONA. Torna il virus tra gli operatori sanitari nella giornata che fa registrare nove contagi.
Nella lista dei nuovi contagiati dal Covid 19 figurano due dipendenti dell’ospedale di Castel di Sangro. Si tratta di una operatrice socio-sanitaria e di una infermiera che sono risultate positive al tampone, per loro il Dipartimento di igiene e prevenzione ha disposto l’isolamento domiciliare avviando il tracciamento di tutte le persone che sono state a contatto con entrambe. I due contagi accertati nell’ospedale sangrino preoccupano oltremodo per il timore che possa accendersi un nuovo focolaio come quello che si è verificato nei mesi scorsi, con quindici operatori sanitari risultati positivi. Motivo per cui l’attenzione resta molto alta.
I nove casi di oggi registrati nel Centro Abruzzo nel dettaglio si riferiscono a tre a Sulmona, due a Castel di Sangro, uno a Roccaraso, uno a Pratola Peligna, uno a Raiano e uno a Opi. La notte scorsa è stato disposto anche un ricovero nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dopo che su un paziente residente a Sulmona è stata accertata una polmonite bilaterale interstiziale. Il particolare curioso è che, prima del trasferimento in ambulanza, sono stati necessari tre tamponi per accertare la positività al Covid del paziente.
Sono dunque 537 gli attuali positivi in Centro Abruzzo dei quali 199 a Sulmona dove scende sensibilmente il numero di persone alle prese con il virus. Si sono liberate dal contagio e quindi dalla sorveglianza attiva alcuni nuclei familiari.
E questo alla vigilia di una settimana molto delicata che sarà dedicata alla vaccinazione degli ospiti delle case di riposo della città e del comprensorio. Sarà l’Asl a decidere il calendario e quindi le strutture sanitarie che saranno interessate prioritariamente a ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid che al momento resta l’unica arma efficace per combattere e contrastare la diffusione del coronavirus. (c.l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Nella lista dei nuovi contagiati dal Covid 19 figurano due dipendenti dell’ospedale di Castel di Sangro. Si tratta di una operatrice socio-sanitaria e di una infermiera che sono risultate positive al tampone, per loro il Dipartimento di igiene e prevenzione ha disposto l’isolamento domiciliare avviando il tracciamento di tutte le persone che sono state a contatto con entrambe. I due contagi accertati nell’ospedale sangrino preoccupano oltremodo per il timore che possa accendersi un nuovo focolaio come quello che si è verificato nei mesi scorsi, con quindici operatori sanitari risultati positivi. Motivo per cui l’attenzione resta molto alta.
I nove casi di oggi registrati nel Centro Abruzzo nel dettaglio si riferiscono a tre a Sulmona, due a Castel di Sangro, uno a Roccaraso, uno a Pratola Peligna, uno a Raiano e uno a Opi. La notte scorsa è stato disposto anche un ricovero nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dopo che su un paziente residente a Sulmona è stata accertata una polmonite bilaterale interstiziale. Il particolare curioso è che, prima del trasferimento in ambulanza, sono stati necessari tre tamponi per accertare la positività al Covid del paziente.
Sono dunque 537 gli attuali positivi in Centro Abruzzo dei quali 199 a Sulmona dove scende sensibilmente il numero di persone alle prese con il virus. Si sono liberate dal contagio e quindi dalla sorveglianza attiva alcuni nuclei familiari.
E questo alla vigilia di una settimana molto delicata che sarà dedicata alla vaccinazione degli ospiti delle case di riposo della città e del comprensorio. Sarà l’Asl a decidere il calendario e quindi le strutture sanitarie che saranno interessate prioritariamente a ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid che al momento resta l’unica arma efficace per combattere e contrastare la diffusione del coronavirus. (c.l.)
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