Tribunale, mancano 5 giudici

Ecco i numeri dell'emergenza dopo la visita del ministro

AVEZZANO. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sabato ad Avezzano, si è impegnato per dotare il tribunale della Marsica di un numero adeguato di magistrati togati. Ma qual è la situazione attuale? Allarmante, secondo l'Ordine degli avvocati e la Camera penale, viste le croniche carenze di giudici e addetti delle cancellerie.

Nel Palazzo di giustizia di Avezzano sono previsti in pianta organica undici magistrati, compreso il presidente, e dieci giudici onorari di tribunale (Got). Per il personale di cancelleria il numero è di 48 unità, compresi i cancellieri dirigenti.

Attualmente sono in servizio effettivo sei magistrati. Due giudici sono fuori ruolo (distaccati in altri uffici giudiziari). Nelle cancellerie svolgono le mansioni quarantadue addetti, di cui due distaccati in altra sede e uno applicato ad altro tribunale.

Numeri impietosi per un tribunale che ha una mole di lavoro fra le più alte d'Abruzzo. «Grave». Così è stata definita la situazione dai rappresentanti del consiglio dell'Ordine degli avvocati. Gli stessi che sabato hanno incontrato il ministro Angelino Alfano. Il portavoce dei legali, Eleuterio Simonelli, ha fatto presente che il territorio della Marsica «è da tempo soggetto a penetrazioni della criminalità organizzata e, proprio per questo, necessita di una maggiore efficienza di tutte le strutture giudiziarie». Da registrare anche l'intervento di Leonardo Casciere, presidente della Camera penale «Alcide Lucci» di Avezzano: «Come è evidente, operare in una simile condizione risulta oltremodo difficile, direi quasi impossibile, per cui il contenzioso civile, da quanto mi riferiscono i colleghi, essendo in carico a due soli giudici togati, sarebbe alla paralisi. La situazione dei processi penali è ancora decente, ma i quattro magistrati togati devono sobbarcarsi un enorme carico di lavoro, dovuto al fatto che due di loro hanno funzioni di Gip e Gup. Le preoccupazioni che la Camera penale ha da tempo sollevato non erano, e non sono, allarmismi infondati e privi di riscontro. La Magistratura chiede che in ogni tribunale vi siano minimo 4 sezioni, 5 magistrati ognuna, per un totale di 20 unità, oltre un presidente, perché il funzionamento ottimale della giustizia possa essere assicurato. In un tale contesto la sorte di molti tribunali, compreso quello di Avezzano, sarebbe segnata. La revisione della geografia giudiziaria deve partire da una base logica di operatività, individuabile in interventi che permettano il migliore funzionamento della giustizia, non attraverso una generalizzata soppressione dei tribunali minori, bensì tramite una equa ridistribuzione degli organici tra uffici confinanti. In tal modo il presidio di legalità, patrimonio inalienabile del nostro territorio, e i diritti di tutti i cittadini marsicani sarebbero salvaguardati, come è giusto che sia».

Il Guardasigilli ha preso impegni precisi dopo la visita di sabato. «Mi impegnerò» ha detto il ministro Alfano alla delegazione di otto avvocati «affinché il tribunale di Avezzano possa avere, in tre, sei mesi, un numero appropriato di magistrati togati». (r.rs.)

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