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Turismo, agosto sottotono Prenotazioni a meno 60%
L’associazione albergatori: speriamo in una ripresa per il fine settimana
SULMONA. Le prenotazioni negli alberghi cittadini sono in calo del 60% rispetto agli anni precedenti. Le speranze che gli albergatori avevano riposto in agosto si stanno infrangendo contro una penuria di richieste. L'associazione albergatori confida sul ponte di Ferragosto.
Il mese di agosto, solitamente di grande richiamo, al momento si attesta sul 40 per cento delle camere prenotate. A confermarlo il presidente dell'associazione albergatori cittadina, Domenico Santacroce, che non nasconde una certa preoccupazione. «Andiamo molto a rilento con le prenotazioni» spiega Santacroce «in genere per noi agosto è sempre stato un mese in cui si è lavorato abbastanza bene. Ora, invece, fatichiamo a raggiungere una buona percentuale di camere prenotate.
Fra tutti gli alberghi cittadini non dovremmo superare il 40 per cento, un numero piuttosto basso, rispetto a quelli raggiunti negli anni scorsi». Il riferimento è agli anni precedenti al 2009, quando il sisma ha segnato l'anno zero per la ricettività cittadina, con un flop delle prenotazioni subito dopo il sei aprile, un calo del 30 per cento nell'ultima Pasqua e una riduzione del 60 per cento per le festività del 25 aprile e del primo maggio (rispetto al 2008). «Ora, invece» riprende Santacroce «siamo molto lontani dal pienone.
E la cosa ci preoccupa non poco. La speranza è che le cose migliorino in questi giorni, anche se per ora i telefoni non sono caldi. Non so se la situazione sia dovuta anche alla cancellazione della Giostra europea di quest'anno». In città un certo movimento di turisti c'è, probabilmente per lo più viaggiatori di passaggio, che soggiornano in Alto Sangro e nelle zone limitrofe oppure al Parco nazionale d'Abruzzo.
L'associazione albergatori raggruppa nove hotel, per circa 800 posti letto e 380 camere, a cui vanno aggiunti venti bed&breakfast, due affittacamere, due case appartamenti per vacanze e due agriturismi (per un totale di circa 900 posti letto). Intanto il vescovo della diocesi di Sulmona e Valva, Angelo Spina, rivolge un messaggio di benvenuto ai turisti, con una preghiera a loro dedicata.
Il mese di agosto, solitamente di grande richiamo, al momento si attesta sul 40 per cento delle camere prenotate. A confermarlo il presidente dell'associazione albergatori cittadina, Domenico Santacroce, che non nasconde una certa preoccupazione. «Andiamo molto a rilento con le prenotazioni» spiega Santacroce «in genere per noi agosto è sempre stato un mese in cui si è lavorato abbastanza bene. Ora, invece, fatichiamo a raggiungere una buona percentuale di camere prenotate.
Fra tutti gli alberghi cittadini non dovremmo superare il 40 per cento, un numero piuttosto basso, rispetto a quelli raggiunti negli anni scorsi». Il riferimento è agli anni precedenti al 2009, quando il sisma ha segnato l'anno zero per la ricettività cittadina, con un flop delle prenotazioni subito dopo il sei aprile, un calo del 30 per cento nell'ultima Pasqua e una riduzione del 60 per cento per le festività del 25 aprile e del primo maggio (rispetto al 2008). «Ora, invece» riprende Santacroce «siamo molto lontani dal pienone.
E la cosa ci preoccupa non poco. La speranza è che le cose migliorino in questi giorni, anche se per ora i telefoni non sono caldi. Non so se la situazione sia dovuta anche alla cancellazione della Giostra europea di quest'anno». In città un certo movimento di turisti c'è, probabilmente per lo più viaggiatori di passaggio, che soggiornano in Alto Sangro e nelle zone limitrofe oppure al Parco nazionale d'Abruzzo.
L'associazione albergatori raggruppa nove hotel, per circa 800 posti letto e 380 camere, a cui vanno aggiunti venti bed&breakfast, due affittacamere, due case appartamenti per vacanze e due agriturismi (per un totale di circa 900 posti letto). Intanto il vescovo della diocesi di Sulmona e Valva, Angelo Spina, rivolge un messaggio di benvenuto ai turisti, con una preghiera a loro dedicata.
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