Università, disagi nelle nuove sedi

Studenti critici per i bagni in tilt. L’Ateneo: intasati da pacchi di carta

L’AQUILA. Disagi nelle facoltà universitarie, in particolare, da Lettere, Scienze della formazione e Ingegneria, dove si sono intasati i bagni nelle nuove sedi di Bazzano e Campo di Pile e nella vecchia sede di via Di Vincenzo. Ci sono problemi anche di viabilità.

BAGNI. I problemi sono stati segnalati dagli studenti ma una risposta dell’università, tramite la funzionaria Maria Luisa Salucci mette le cose in chiaro.
«Giorni fa» si legge in una nota «si è svolta l’attività di spurgo di tutti i bagni e di tutte le tubazioni interne ed esterne della struttura. Si tratta del terzo relativo alla ex Optimes dove c’è ingegneria, il secondo relativo a ex Acron dove c’è la facoltà di Lettere; il secondo relativo al polo didattico facoltà di Scienze della formazione (nella vecchia sede di via Di Vincenzo) in 2 mesi. Tuttavia i bagni, una volta puliti e resi disponibili, non saranno dotati di carta allo scopo di verificare quanto questa contribuisca all’intasamento. Infatti dalle tubature (già inadeguate per un uso normale da parte dei 200 utenti della vecchia Optimes contro i circa 3.000 attuali), sta uscendo di tutto, anche indumenti interi».

«Nel corso del penultimo sopralluogo effettuato dalla sottoscritta», prosegue la nota, «da Manutencoop e da tecnici è emerso e acquisito che le tubature riferite alle unità di servizio chiuse, presentano otturazioni a tutti i livelli, a varie distanze dai servizi igienici, anche fino a 10 metri dai bagni; gli intasamenti sono dovuti a massive quantità di carta mani, oltre a indumenti, intimi e non, presenti anche all’interno dei wc. Quando si dice “massiva“ si intende dire pacchi da 200 fogli gettati nei water; e stiamo parlando di carta ecologica a dissolvenza che ha un certo costo, e che difficilmente si dissolve in quelle quantità. Pertanto i problemi sono riconducibili a pendenze inadeguate, dimensionamenti tubature insufficienti, e a modalità nell’uso dei servizi».

TRAFFICO. Ma ci sono disagi anche per la circolazione. Infatti in seguito alla ricollocazione delle facoltà universitarie negli agglomerati industriali di Bazzano e Paganica e Pile, il Consorzio per il nucleo industriale, tramite il commissario Lorenzo Di Marzio, ha nelle scorse settimane segnalato il problema alle altre istituzioni senza avere una risposta.

«Nonostante questo», dice Di Marzio, «il Consorzio ha provveduto con proprie risorse a progettazione e appalto per l’adeguamento di tratti di viabilità prospicienti le facoltà di lettere e filosofia e inegneria consistenti nella realizzazione di parcheggi e marciapiedi al fine di migliorare la sicurezza degli studenti che quotidianamente frequentano le sedi universitarie». «Da alcuni giorni» conclude Di Marzio, «nell’agglomerato di Bazzano e poi in quello di Pile si potranno verificare disagi alla circolazione che si potranno verificare disagi alla circolazione che tuttavia saranno limitati a un massimo di trenta giorni come è stato previsto dal cronoprogramma studiato sui tempi dei lavori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA