Vaga ferita in paese Il sindaco s’impegna ad adottare la cerva

Scurcola, l’animale camminava tra i vicoli del borgo Soccorso da un gruppo di ragazzi è ora in cura a Popoli

SCURCOLA MARSICANA. Cerva ferita viene soccorsa dai residenti e il sindaco Morgante si impegna ad adottarla. Camminava a stento tra le strade del borgo in cerca di un rifugio dove fermarsi. Era nei pressi della chiesa della Trinità quando un gruppo di ragazzi l’ha vista. Era spaventata e ferita e non sapeva dove andare. Vagava per le stradine del centro storico nella speranza di riuscire a trovare una strada che la riportasse sulla montagna, ma era debole e disorientata.

Senza avvicinarsi troppo i giovani l’hanno seguita fino a che non è arrivata in un recinto nei pressi del Comune. Non appena è entrata nell’area i giovani hanno chiuso il cancello e hanno avvertito l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Nonostante le ferite l’animale si sentiva però in gabbia e dopo vari tentativi è riuscito a uscire per andare poi a finire in un magazzino vicino. È lì che è arrivato subito il vicesindaco, Fabio Mammarella, che ha allertato il medico veterinario dell’Asl Marco Gargano, i vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione. È stato impossibile portarla subito in una struttura adatta a ospitarla, dal momento che era molto tardi. Così tutti si sono attivati per trovarle un luogo dove farle trascorrere la notte viste anche le basse temperature. Ieri mattina, poi, è stata presa in cura dagli agenti della Forestale e trasportata al centro di cura preposto di Popoli.

Il sindaco di Scurcola Marsicana Maria Olimpia Morgante ha dato la sua disponibilità ad adottarla se non dovesse essere reinserita in maniera opportuna nel suo habitat naturale a causa delle ferite. «Sembrava che fosse venuta di proposito in paese», ha commentato il primo cittadino, «a chiedere aiuto proprio a noi. Mi recherò personalmente a Popoli e mi terrò in contatto con il personale del centro dov’è ricoverata per avere informazioni sulle sue condizioni. Se non dovesse più essere reinserita nel suo habitat, proprio a causa del suo stato, daremo la disponibilità come Comune ad adottarla dandole ospitalità nel nostro paese».

©RIPRODUZIONE RISERVATA