Vigilia di Natale all’Aquila: in migliaia all’aperitivo tra brindisi e polemiche

Anche quest’anno pienone il 24 dicembre in centro per lo scambio degli auguri, ma restano i problemi di sempre: la mancanza di bagni, l’alcol a fiumi e i rifiuti
L’AQUILA. Anche quest’anno migliaia di ragazzi si sono ritrovati il 24 dicembre nel centro storico aquilano per l’aperitivo della vigilia, un evento spontaneo diventato con gli anni una tradizione consolidata. L’aperitivo della vigilia è nato prima del sisma su impulso della cantina “Ju Boss”. Poi però, dopo il sisma del 2009, l'idea di ritrovarsi in centro per scambiarsi gli auguri si era trasformata nell’occasione per riportare la vita nella città terremotata. Ne è nata una festa che con il passare degli anni ha iniziato ad attirare un sempre maggior numero di giovani. Oggi, da piazza Regina Margherita, luogo di ritrovo iniziale, le occasioni di incontro si sono spostate coinvolgendo anche altre zone della città. Da piazza Regina Margherita, nei pressi della Fontana luminosa, i brindisi del 24 dicembre si sono spostati anche in piazza Chiarino, lungo via Garibaldi, il Corso stretto, i 4 cantoni e piazza Duomo, e anche la Villa comunale e le periferie. E se non esiste un luogo fisso in cui ritrovarsi, di certo non manca la voglia di fare festa e salutare gli amici con cui ci si rivedrà al ritorno dalle vacanze. Ovviamente, un festa simile non poteva rimanere ristretta alla sola popolazione degli universitari. Oggi all’aperitivo della vigilia partecipano in tantissimi, giovani e meno giovani, magari dopo essersi dati appuntamento sui social. Molti arrivano anche da fuori città e da fuori regione. Qualcuno con il cappellino di Babbo Natale, altri con i costumi, con in testa le corna delle renne o il costume da Elfo. C’è chi improvvisa siparietti e chi si trucca, ma il motivo conduttore è più o meno sempre lo stesso, il brindisi. E quindi i protagonisti sono vino o spumante.
E qui arriva la parte che ai residenti proprio non piace, il consumo di alcol spesso eccessivo e i rifiuti che ogni anno vengono abbandonati in grande quantità costringendo l’Asm a un servizio speciale per ripulire tutto. Un altro problema riguarda la carenza di servizi igienici, con i residenti del centro che lamentano che in occasione dell’aperitivo della vigilia i vicoli vengano troppo spesso scambiati per bagni pubblici. E poi ci sono i rifiuti. Ogni anno se ne raccolgono quasi 10 tonnellate e l’Asm, in previsione dell’aperitivo della vigilia, deve organizzare il servizio straordinario con personale che alle 4 di mattina del giorno di Natale esce per ripulire le strade. Negli uffici dell’Asm lo chiamano “evento spontaneo non organizzato”, un costo per la collettività per una festa che vede impegnate polizia municipale e forze dell'ordine e in cui è anche difficile organizzare la pulizia in modo da non lasciare indietro nessuna zona. Da qualche tempo, l’Asm ha organizzato in centro un ulteriore servizio, oltre a quello consueto di rimozione di bottiglie e lattine. Due persone percorrono le zone centrali per rimuovere cicche di sigaretta e cartacce lasciate dalla notte precedente. La festa è bella, dicono molti residenti, ma se si evitasse di sporcare sarebbe meglio.
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