Violenze domestiche, casi in crescita del 36 per cento 

Festa per i 206 anni dell’Arma dei carabinieri: diffusi i dati a livello provinciale Ma sono in calo quasi tutti i reati compresi i furti che destano allarme sociale

L’AQUILA. In occasione dei 206 anni dalla fondazione dell’Arma dei carabinieri è stato reso noto, dal Comando provinciale, l’andamento dei reati nel territorio di competenza per il 2019.
Prima ancora, nel cortile della caserma Jafolla, è stata deposta una corona al monumento dedicato ai Caduti dell’Arma dei carabinieri, alla presenza del prefetto Cinzia Torraco e del comandante provinciale Nazareno Santantonio. Nella circostanza, il comandante provinciale, oltre a ricordare il maresciallo Gianpaolo Pace, a cui è intitolata la “sala rapporto”, ha fatto appello alla memoria del maresciallo Fabio Cicone, collega Lucio Giangiordano, dell’appuntato Emanuele Anzini e di tutti i militari deceduti legati al territorio aquilano.
I DATI. Quanto ai dati, in quasi tutti i settori della criminalità è stato registrato un significativo decremento dei reati ed in particolare di quelli predatori, che creano un maggiore allarme sociale tra la popolazione, con una diminuzione dei reati del 18% rispetto al 2018 e con una percentuale dell’8% dei reati scoperti, nella provincia, dato di gran lunga superiore alla media nazionale.
«Purtroppo», si legge nel comunicato dell’Arma, «l’ambito criminale che evidenzia maggiore criticità è la tutela delle fasce deboli, vittime di reati in materia di violenza domestica e di genere, che ha registrato un aumento del 36% dei reati perseguiti rispetto al 2018. Aumento dei reati, questo, che coincide con l’entrata in vigore della legge 19 luglio 2019, conosciuta come Codice rosso, che ha introdotto modifiche normative più stringenti in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Anche grazie all’entrata in vigore della nuova normativa è aumentato il livello di emersione del fenomeno, secondo un trend di crescita confermato negli ultimi anni, che vede un intenso impegno dell’Arma dei carabinieri, alla cui problematica ha dedicato specifiche professionalità, donne e uomini, con formazione specialistica e in servizio anche presso i comandi Stazione più periferici. È aumentato (+50%) infatti il numero degli autori di violenza nei confronti delle donne denunciati alla magistratura nell’ultimo anno. Un risultato ottenuto soprattutto in sinergica collaborazione con le procure di Avezzano, L’Aquila e Sulmona, e il fattivo supporto delle associazioni dei Centri antiviolenza. Una diminuzione dei reati, seppur non marcata, circa il 5%, si registra anche sul fronte delle truffe e delle frodi informatiche». (g.g.)
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