Voli L'Aquila-Milano verso lo stop definitivo

La compagnia Twin Jet interrompe il collegamento. Nuovo vertice per valutare la sospensione definitiva

L’AQUILA. Ancora uno stop per l’aeroporto dei Parchi di Preturo.

Dopo la sospensione del volo di due settimane fa, anche ieri la compagnia aerea «Twin Jet», che sta curando il collegamento tra L’Aquila e Milano, ha deciso di chiudere la tratta per mancanza di passeggeri, almeno fino a tutta la giornata di oggi.

A fronte di spese di gestione molto elevate, infatti, gli incassi sono stati fin dal primo volo assolutamente insufficienti a pareggiare l’investimento giornaliero. È per questo motivo che, sempre nella giornata di ieri, è stato convocato d’urgenza un vertice tra i rappresentanti della compagnia aerea francese e l’amministratore della società di gestione dell’aeroporto dei Parchi, la Xpress, Giuseppe Musarella, per decidere il destino dei voli dello scalo la cui attività sembra essere nata sotto una cattiva stella.

Già prima dell’attivazione della struttura, infatti, in molti sembrano aver tifato contro quella che poteva essere un’importante opportunità per la città distrutta dal terremoto e che oggi rischia concretamente di andare persa.

Sul primo volo, infatti, sono saliti pochissimi passeggeri e la situazione non è migliorata nei giorni successivi. Un flop inaspettato persino da parte della società di gestione Xpress che opera anche in altri scali a livello nazionale.

È per questo motivo che, tra le ipotesi al vaglio durante il vertice della tarda serata di ieri, c’erano la rimodulazione degli orari, ma anche la diminuzione del numero dei voli settimanali e addirittura la sospensione definitiva degli stessi.

D’altra parte, nonostante la buona volontà dimostrata più volte dalla Xpress, che ha portato avanti un progetto che poteva sembrare avveniristico per L’Aquila già prima del terremoto, è evidente che nessun privato possa permettersi alla lunga ingenti investimenti su un territorio che non sta mostrando, finora, di poter offrire possibilità di guadagno.

Non ci sarebbe da meravigliarsi, dunque, se la «Twin Jet» decidesse di gettare la spugna e di sospendere definitivamente il collegamento tra l’aeroporto dei Parchi di Preturo e Milano Malpensa. Già da ieri, d’altra parte, sul sito della compagnia era impossibile acquistare i biglietti per i prossimi giorni. Con buona pace di chi, per raggiungere il capoluogo lombardo, dovrà continuare a partire dall’aeroporto di Pescara.

Insomma, il rischio che L’Aquila possa smettere di volare, ancor prima di aver cominciato, si fa sempre più concreto. Per risollevare le sorti dello scalo, tuttavia, è già in programma una sorta di «piano B». Si tratta di una serie di voli estivi per Olbia. Una meta che potrebbe piacere di più agli aquilani, almeno così spera la società di gestione. Inoltre, sono comparsi in città alcuni manifestini che invitano a partecipare a voli charter allestiti per pellegrinaggi a Medjugorje a giugno e luglio: quota di partecipazione 360 euro.(cr.aq)

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