ROSETO. Alfonso Montese, vicesindaco dimissionario, si è candidato alla carica di rappresentante sindacale nell’azienda Rolli, dove ricopre il ruolo di quadro dirigenziale. Oltre a lui sono in lista diversi impiegati, anch’essi in corsa per l’incarico di Rsu, fino a oggi occupato dagli operai della stessa ditta. Per gli osservatori più attenti, però, la candidatura di Montese rappresenterebbe una prova generale per le prossime elezioni comunali, che a Roseto ci saranno nel 2016, mentre quelle per la carica di Rsu si chiuderanno questa notte. Un test per verificare il suo indice di gradimento nell’elettorato rosetano, partendo dal bacino di utenza rappresentato dalla Rolli, dove trovano occupazione circa 450 lavoratori. Una base di partenza di tutto rispetto, che può aumentare in maniera esponenziale quando si tratta di elezioni amministrative, in quanto la richiesta di voti può essere estesa anche ai familiari dei dipendenti.

Ne sa qualcosa Nicola Di Marco, anche lui dipendente Rolli e attuale presidente del consiglio comunale di Roseto, di gran lunga il candidato più votato in tutte le consultazioni in cui si è cimentato negli ultimi 15 anni. La forza elettorale che riesce a esprimere Di Marco è tale che ogni suo spostamento da una coalizione all’altra ha determinato la vittoria dello schieramento in cui si è candidato. È il caso della Provincia nel mandato di Catarra, così come per la Regione con Chiodi presidente, anche se in questo caso Di Marco non riuscì a farsi eleggere. Per gli addetti ai lavori, dunque, l’operazione di Montese è finalizzata soprattutto a intaccare il monopolio del liberalsocialista Di Marco all’interno dell’azienda Rolli.

Federico Centola

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