NERETO. L’annuncio pubblicizzato attraverso uno dei siti di e-commerce più blasonati era allettante: il venditore offriva a soli 320 euro un Iphone 6 il cui prezzo di mercato è, in realtà, più del doppio. Ma l’incauto acquisto è costato ad un minorenne di Nereto solo un infruttuoso esborso di denaro.

Del telefonino nessuna traccia mentre la somma è finita dritta in tasca al presunto truffatore di origine pugliese dalle mille identità. L’unica cosa certa che il venditore ha fornito al giovane truffato è stato il codice fiscale e il numero della sua Postepay. Anche il tracking (il codice utilizzato per seguire la spedizione) era falso. Il minore ha segnalato il fatto alla guardia di finanza. Dalle prime indagini sarebbe emerso che il falso venditore non sarebbe nuovo a questi raggiri, che cambia spesso identità e luogo, utilizzando addirittura finte foto. Questa subita dal ragazzino è l’ennesima truffa che corre via web. Il pagamento anticipato con ricarica delle carte costituisce un rischio per chi fa acquisti on line a distanza. Il caro vecchio metodo del pagamento in contrassegno funziona sempre ed è una garanzia di risultato ma troppo spesso le vendite dei privati escludono questa opzione. (adp)