Alba, le strisce blu fruttano al Comune più di 120mila euro

21 Settembre 2014

Oltre le aspettative gli incassi dei parcheggi sul lungomare a cui si aggiungono i soldi delle quasi mille multe

ALBA ADRIATICA. Vinta la scommessa delle strisce blu sul lungomare di Alba Adriatica. Oggi l’ultimo giorno con i parcheggi a pagamento, ma il Comune ha già superato la soglia record di 120mila euro di incassi con i ticket. Oltre le più rosee previsioni, che all’inizio della stagione estiva si fermavano a una cifra tra i 60 ed i 100 mila euro.

Agli incassi delle strisce blu, inoltre, dovranno essere aggiunti i proventi delle quasi mille multe firmate dai vigili urbani per infrazioni al codice della strada, che potranno fruttare altre decine di migliaia di euro utili da reinvestire in una viabilità cittadina piena di problemi. Parcheggi e multe, quindi, fanno fare affari d’oro ad un Comune che quest’estate, dopo cinque anni di disco orario sul lungomare, a luglio ha deciso di tornare indietro e riproporre le strisce blu abolite dall’ex sindaco Franchino Giovannelli. Una scommessa, questa, che sembra essere stata vinta, convincendo l’amministrazione del sindaco Tonia Piccioni a riproporre le strisce blu anche nella stagione estiva 2015, fin da giugno e con la speranza di poter incassare ancora di più.

Prima, però, si dovranno valutare soluzioni ai disagi registrati e lamentati negli ultimi due mesi. Innanzitutto quello di un maggiore ingolfamento delle traverse del lungomare Marconi, dove quest’estate si sono rifugiati gli automobilisti che non volevano pagare per la sosta, invadendo fino allo sfinimento le vie e le viuzze, con la complicità della cronica assenza di aree parcheggio sufficienti. Questo ha rappresentato il rovescio della medaglia di un lungomare che è sembrato più vivibile e ordinato.

Poi c’è il nodo della zona delle pinete di Villa Fiore, dove l’assenza di parcheggi gratuiti sul lato ovest, ha creato qualche disagio ad alcune attività commerciali che hanno lamentato minor incassi a causa dell’impossibilità per gli automobilisti di “accostare” per pochi minuti senza pagare l’obolo minimo di un’ora delle strisce blu. Infine c’è la questione alzata dall’ex sindaco Giovannelli nei giorni scorsi, che ha criticato la scelta di protrarre la misura dei parcheggi a pagamento per gran parte di settembre, quando i turisti sono pochi e il traffico del lungomare meno problematico. A tutto questo dovrà pensare la giunta nel tracciare, nelle prossime settimane, il bilancio politico, dopo quello economico, della decisione presa a luglio con la riproposizione delle strisce blu. Nel frattempo dovrà essere anche decisa la destinazione del tesoretto, che servirà anche a colmare, insieme agli introiti della nuova Tasi, quel gap di oltre un milione e 300 mila euro nel bilancio comunale provocato dall’abolizione dell’Imu sulla prima casa.

Luca Tomassoni

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