Anita conquista i ragazzi teramani

La pronipote di Garibaldi parla dei bisnonni e strappa gli applausi
TERAMO. Anita Garibaldi, pronipote dell'eroe dei due mondi, ha incontrato ieri al Parco della scienza, per una manifestazione organizzata in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, gli studenti delle scuole teramane per fare con loro una chiacchierata sul Risorgimento e per raccontare degli aneddoti sul bisnonno che i libri di storia di certo non riportano. Personaggio poliedrico, Anita è figlia del generale Ezio, quest'ultimo a sua volta figlio di Ricciotti, nato da Giuseppe ed Anita. Ha studiato e lavorato in Italia ed all'estero (Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Messico), è un volto noto al pubblico per aver ideato e diretto diversi programmi televisivi come "Cosa farò da grande" e "L'Europa e noi", presiede il Centro studi politiche europee, ha dato vita al movimento "Mille Donne per l'Italia" e per dieci anni è stata responsabile, per l'Italia, della European Cultural Foundation. Ha anche scritto libri di successo, tra cui "La donna del Generale" e "Nate dal mare". Il Parco della scienza, ieri, era stracolmo di studenti e docenti di diverse scuole di ogni ordine e grado, ma anche di appassionati di storia risorgimentale. Il convegno si è aperto con l'esibizione del gruppo musicale Melchiorres, del liceo classico Delfico, e del coro San Giuseppe dell'istituto comprensivo Savini-San Giuseppe, entrambi molto apprezzati dalla signora Garibaldi, che si è lasciata andare ad un coinvolgente applauso, assecondato da tutti i presenti in sala. L'intensa mattinata è proseguita con alcune riflessioni sul Risorgimento tenute da Maria Teresa Barnabei, Myriam Cioschi, Giovanna Cortellini, Elisabetta Di Biagio e Antonella Formisani, cui è seguito l'atteso intervento di Anita Garibaldi sulla celebre figura storica di Ana Maria De Jesus Ribeiro da Silva, detta Anita, nell'epopea risorgimentale. Un intervento che ha saputo attirare l'attenzione degli studenti, stimolando in loro anche qualche curiosità sull'intenso periodo storico vissuto dai suoi bisnonni. La manifestazione si è conclusa, poi, con la presentazione dell'opera "Anita", un dipinto su tela creato dagli studenti del liceo artistico Emanuele Ferretti, Marta Di Donato e Alessandro Montanari, e con il taglio della torta tricolore "150º-viva l'Unità d'Italia", realizzata dagli alunni dell'istituto d'istruzione superiore Di Poppa-Rozzi. All'evento, che è stato coordinato da Guendalina Di Sabatino Di Diodoro, presidente del centro di cultura delle donne Hannah Arendt, hanno partecipato anche autorità come il sindaco Maurizio Brucchi, l'assessore comunale all'istruzione Piero Romanelli, l'assessore provinciale alle pari opportunità Eva Guardiani e la senatrice Isa Ferraguti. L'ultimo appuntamento della due giorni di Anita Garibaldi in provincia si è tenuto nel pomeriggio nella sala consiliare di Giulianova.
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