Abruzzo, via agli stop programmati dell'acqua Invia le tue segnalazioni / La mappa dei tweet

Da oggi fino al 19 molti comuni resteranno per molte ore senza fornitura Di Cristoforo (Aca): la colpa è anche dei cittadini che sprecano la risorsa

PESCARA. Da oggi al 19 agosto molti comuni del Pescarese e del Chietino vedranno ridursi al fornitura d’acqua, per lavori (è il caso della giornata di oggi con interruzioni dalle 9 alle 14 per la realizzazione del collegamento della nuova condotta di raddoppio dell’acquedotto Tirino con l’acquedotto Giardina) o per carenza di acqua (le chiusure notturne dalle 22 alle 6 del mattino fino al 19 sono state decise per permettere ai serbatoi di riempirsi).

Oggi pressione ridotta a Pescara e Montesilvano, chiusura 9-14 a Pescara (Fontanelle)Dragonara, Sambuceto, Manoppello Scalo, Scafa, Rosciano, Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Cepagatti, Alanno, Castiglione a Casauria

I comuni interessati dalle chiusure programmate fino al 19 sono Tocco da Casauria, Torre de Passeri, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Alanno, Cepagatti, Rosciano, Chieti Brecciarola, Scafa, Manoppello Scalo, Casalincontrada.

I vertici dell’Aca, la società di gestione dell’acquedotto pescarese prende atto dei disagi, ma punta il dito anche contro gli utenti: «Un dato è certo», dice il presidente dell’Aca Ezio Di Cristoforo, «l'eccessivo consumo di acqua da parte degli utenti sta aggravando notevolmente la situazione. La risorsa idrica è un bene prezioso e, troppo spesso, viene dispersa attraverso un uso improprio, come l'innaffiamento dei giardini o il lavaggio delle automobili. L'invito ai sindaci è di sensibilizzare i cittadini a tale problematica, visto che l'Aca non ha potere sanzionatorio, invitandoli a utilizzare l'acqua in modo parsimonioso ed esclusivamente per le necessità primarie».

Intanto il caldo e la siccità preoccupano gli agricoltori. Secondo la Coldiretti le cattive condizioni climatiche hanno già tagliato i raccolti con cali della produzioni che, a livello nazionale, vanno dal -20% per il pomodoro al 30% per il mais fino al 40% per la soia.

In Abruzzo secondo la Coldiretti calo del 30% della produzione di patate e carote, un dato che riguarda in maniera particolare il Fucino, dove la carenza d’acqua è particolarmente allarmante. Ma forti riduzioni sono previste per la barbabietola da zucchero con quasi il dimezzamento della produzione nelle regioni del Nord e per il girasole (-20%).

Ad essere colpiti - sottolinea la Coldiretti - sono prodotti simbolo del Made in Italy come il pomodoro e mais e soia che sono alla base dell’alimentazione degli animali allevati per produrre formaggi e prosciutti doc, ma anche il vino con una vendemmia prevista di qualità ma contenuta.

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