Sorpreso al casello di città sant’angelo 

Aggira le misure anti-inquinamento Autista multato

CITTÀ SANT’ANGELO. Un sofisticato sistema elettronico per aggirare le misure antinquinamento: è quanto trovato mercoledì sera a bordo di un mezzo pesante controllato dalla sottosezione di polizia...

CITTÀ SANT’ANGELO. Un sofisticato sistema elettronico per aggirare le misure antinquinamento: è quanto trovato mercoledì sera a bordo di un mezzo pesante controllato dalla sottosezione di polizia stradale di Pescara Nord, alle dipendenze del vice questore Pietro Primi e coordinata dal comandante Vinicio Leoni.
Gli agenti hanno fermato il mezzo al casello di Città Sant’Angelo. Una centralina supplementare permetteva la marcia senza l’utilizzo del sistema antinquinamento AdBlue, che nei motori diesel contribuisce a ridurre le emissioni di ossidi di azoto, nebulizzato attraverso un apposito iniettore posizionato nell’impianto di scarico, che converte l’ossido di azoto in azoto e vapore acqueo, riducendo quindi le emissioni inquinanti. L’additivo deve essere versato in un serbatoio a sé stante presente sul veicolo. L’installazione della centralina aggiuntiva, ovviamente sequestrata, fa risparmiare sui costi perché evita il rifornimento dell’additivo che costa tra i 13 e i 18 euro al litro.
Scoprire la frode richiede un’ispezione accurata, che generalmente non avviene durante i normali controlli su strada, ma solo durante quelli con personale specializzato, come quello in servizio alla sottosezione di Pescara Nord.
L’autista del mezzo, originario della provincia di Bari, ha ricevuto una multa di 867 euro. La carta di circolazione è stata ritirata fino a quando non sarà documentata una revisione straordinaria del mezzo che attesti il ripristino dei parametri di fabbrica. Questi particolari controlli sono aumentati in concomitanza della deviazione dei mezzi pesanti sulla Statale 16: dall’inizio dell’anno, sono state rilevate tre infrazioni analoghe.