PESCARA. La rassegna teatrale "W San Donato" arriva al suo sesto appuntamento con "Wobblies! Joe Hill, uno di loro". La kermesse, i cui spettacoli in programma continuano a essere inscenati al centro polivalente Britti (ex mercato coperto) in via Rio Sparto-San Donato, sta riscuotendo successo, contando sulla presenza di un interessato e massiccio pubblico.

Per non deludere gli spettatori, l'associazione Residenze teatrali in collaborazione con Errori di trasmissione (Edt) e il Muré Teatro, stasera alle 21, organizza lo spettacolo a cura di Teatri Offesi con Lorenzo Marvelli. "Wobblies! Joe Hill, uno di loro" è la storia di Joe Hill che emigrò in America dalla Svezia assieme al fratello Paul Hagglund nel 1902. Lavorò ovunque, facendo qualsiasi mestiere come, ad esempio, il minatore, lo spaccalegna e lo scaricatore di porto.

Per spostarsi divenne uno Hobo, viaggiando sui treni merci e campando in mille posti, dove lo portava il lavoro. Si iscrisse agli Iww (Industrial Workers of the World. I celebri Wobblies) nel 1910. Scrisse canzoni ispirate alle esperienze dei lavoratori del suo tempo. Arrivò nello Stato dell' Utah nel 1913 e trovò lavoro nelle miniere di Park City, ma nel 1914 fu accusato dell'omicidio di un negoziante di Salt Lake City e processato solo su base indiziaria e condannato a morte. Una storia toccante che riporterà davanti agli occhi degli spettatori la realtà di un lavoratore in cerca di fortuna a cui ingiustamente è stato negato di vivere.