All’Outlet decalogo e locali sanificati

CITTÀ SANT’ANGELO. Cartelli con il decalogo del ministero della Salute, un’attività di sanificazione più intensa, raccomandazioni a tutti i negozianti. Sono queste le misure attivate nell’Outlet Città Sant’Angelo Village per contrastare il rischio di Coronavirus, ma soprattutto per far fronte alla psicosi da pandemia. Una paura che, anche a livello commerciale, si fa sentire, da un lato riempiendo i supermercati e svuotando gli scaffali di disinfettanti e prodotti alimentari a lunga scadenza, dall’altro rendendo deserti negozi (in particolar modo cinesi) e gallerie commerciali. A mostrare preoccupazione sono gli stessi commercianti che temono una flessione del volume di affari dovuta proprio alla mancanza di clienti. Non fanno eccezione alcuni titolari e commessi di attività commerciali dell’Outlet che in queste ore hanno condiviso sui social fotografie dei viali deserti, accompagnate da frasi che denotano forte preoccupazione. Appare decisamente più tranquillo e ottimista, invece, il direttore del Città Sant’Angelo Village, Giuseppe Di Gianvincenzo. «La paura da parte dei clienti c’è», sottolinea, «ma credo che nel nostro caso il vantaggio sia legato al fatto che la galleria commerciale è all’aperto e che le giornate sono calde. Poter passeggiare con la famiglia all’aria aperta mitiga la percezione del rischio, rispetto ai luoghi chiusi e affollati. Ne è un esempio il weekend appena terminato dove le feste di Carnevale da noi organizzate hanno riscosso un notevole successo di partecipanti». Ma se i clienti non mancano, il Coronavirus ha inciso sulle attività del centro commerciale di Città Sant’Angelo, dove sono state adottate una serie di misure preventive per ridurre al minimo i rischi per clienti e lavoratori. «Da giorni abbiamo chiesto agli addetti alle pulizie di intensificare le attività di igienizzazione e sanificazione degli ambienti, soprattutto nei luoghi più critici», prosegue Di Gianvincenzo. «Allo stesso tempo abbiamo sollecitato le attività presenti nel Village a fare altrettanto nei punti vendita, condividendo con i commercianti il decalogo del ministero della Salute sui comportamenti da seguire. Lo stesso decalogo è stato posizionato in diverse zone della galleria commerciale con cartelli ben visibili. Siamo tranquilli ma in allerta», prosegue il direttore, «e pronti ad adeguarci alle disposizioni che ci verranno imposte». (a.l.)
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