Annunci erotici sul sito pirata del Comune

Cappelle, la pagina è stata dismessa dall’ente ma qualcuno continua a usarla con pubblicità sexy

CAPPELLE SUL TAVO. Alla ricerca in rete del portale istituzionale del Comune ci si imbatte in una pagina di annunci pubblicitari, link di siti per incontri di genere erotico. Il singolare “incidente” nel web capita all’amministrazione comunale di Cappelle sul Tavo, che si è dotata di un nuovo sito, ma cercando su Google il sito ufficiale dell’ente spunta ancora fuori quel che resta del vecchio portale, non ancora cancellato dal server. Così, entrando nella sezione albo pretorio, l’ignaro cittadino navigatore a caccia di informazioni di tipo istituzionale si ritrova davanti ad una serie di réclame e collegamenti ad altrettanti siti, e senza documenti comunali da poter visionare. Digitando infatti sulla casella di ricerca di Google “Comune di Cappelle”, si apre dopo alcuni secondi la prima di migliaia di pagine, contenenti in totale 282mila risultati, sulla quale spicca “sito istituzionale Comune Cappelle sul Tavo”, all’indirizzo web www.cappellesultavo.com, una dicitura che fa passare in secondo piano il nuovo sito dell’ente www.cappellesultavo.gov.it, sormontato quest’ultimo dalla scritta “Benvenuti a Cappelle sul Tavo”, più simile ad una pagina di informazioni turistiche sul paese che a un sito istituzionale. Cliccando l’ex sito, non ancora oscurato dal server, si legge il vecchio menù del portale, con le sezioni albo pretorio, regolamento edilizio, Prg, feste e sagre, bandi e appalti e altri settori dell’amministrazione comunale. Tra una sezione e l’altra, i link di annunci di ragazze per avventure erotiche, ci sono poi diversi “cerco uomini”, “cerco donne”, “storie extraconiugali” e per i più sentimentali incontri proposti ai single da una delle agenzie matrimoniali on line più gettonate in Italia.

Il disservizio nel web, con risvolti a dir poco imbarazzanti per un’istituzione pubblica, è noto al Comune di Cappelle che ha già segnalato la sgradita presenza del vecchio sito strapieno di pubblicità vietata ai minori. Il Comune non ha rinnovato l’abbonamento e non ha più pagato da oltre un anno il fornitore di servizi per l’affitto dello spazio internet, che però continua ad esistere anche se nessuno si è occupato della gestione, appunto per la creazione del nuovo portale. Lasciato vuoto lo spazio viene automaticamente occupato dalle réclame, fin quando il provider non procederà all’oscuramento. Un’ulteriore difficoltà in rete si è registrata ieri per il Comune di Cappelle, in quanto il nuovo sito risultava bloccato per un problema di dominio. Il guasto è stato segnalato e il servizio dovrebbe essere riattivato entro oggi.

Gabriella Di Lorito

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