Asilo nido per 82 bimbi Pronte le graduatorie 

Dal 14 settembre frequenteranno le strutture “Lo Scoiattolo” e “Delli Castelli” L’assessore Di Giovanni: 7 piccoli in lista d’attesa, ma riusciremo a inserirli tutti

MONTESILVANO. Sono 82 i bambini, tra 0 e 36 mesi, ammessi quest'anno agli asili nido “Lo Scoiattolo” di via Chiarini e “Filomena Delli Castelli” di via Foscolo. Ventitrè di essi sono stati riconfermati, 7 restano in lista d'attesa perché le due scuole possono ospitare fino a 75 bambini. Ma l’assessore agli Asili Nido e alla Refezione scolastica, Barbara Di Giovanni, rassicura: «Al momento non c'è alcun problema per i bambini in lista di attesa, ogni anno circa il 30% di famiglie, che ha partecipato all'avviso per l'asilo nido rinuncia all'iscrizione per vari motivi, così da riuscire ad inserire tutti. Ad oggi sono arrivate le riconferme dei 23 bimbi iscritti lo scorso anno».
La graduatoria (stilata dall’Azienda speciale per i servizi sociali) degli aventi diritto all'accesso a scuola a partire dal 14 settembre, è pronta. Le famiglie possono consultare l'elenco degli ammessi sul sito del Comune www.comune.montesilvano.pe.it. I requisiti per l'ammissione sono stati selezionati in base al reddito e ai componenti dei nuclei familiari con disabilità. «Le linee guida nazionali», spiegano dal Comune, «hanno disposto, così come per le scuole di ogni ordine e grado, la riapertura dei nidi per il 14 settembre. La data però dovrà essere confermata anche dalla Regione Abruzzo, l’amministrazione comunale è infatti in attesa delle indicazioni regionali. Gli ingressi ai nidi saranno scaglionati per effettuare i nuovi inserimenti». «In attesa delle disposizioni regionali, stiamo seguendo le linee guida nazionali, per riaprire gli asili nido comunali in massima sicurezza», afferma l’assessore Di Giovanni, «In funzione della prevenzione del rischio di contagio Covid-19, stiamo portando avanti i lavori di pulizia generale e sanificazione di tutti gli ambienti, gli arredi e i materiali didattici delle strutture di via Chiarini e via Foscolo. I ministeri di Istruzione, Lavoro, Salute, Pubblica Amministrazione, Pari opportunità e Famiglia, in raccordo con Anci, associazioni di settore e sindacati, hanno fornito le indicazioni per il rientro in classe e anche per l’accesso ai nidi per i bambini il personale addetto».
Si riparte da regole fin qui certe: chi ha la febbre resta a casa. «A scopo preventivo», sottolinea l'assessore, «le linee guida dicono che i bambini da 0-36 mesi con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5 gradi dovranno restare a casa. Potranno essere inseriti 50 bambini in via Chiarini e 25 in via Foscolo e saranno seguiti da 18 educatrici e 3 ausiliarie. Si potranno garantire orari a tempo pieno dalle ore 8 alle 17 e part time dalle 8 alle 13. Il costo della retta dipende dal modello Isee, in caso di famiglie con due figli che frequentano è possibile applicare una riduzione. I bambini disabili hanno la priorità nella graduatoria, mentre a parità di punteggio entra chi ha l'Isee più basso».
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