Assistenza gratis, crescono gli esenti

Sale a 9mila euro la soglia di reddito Isee per non pagare i servizi del Comune

PESCARA. L’amministrazione comunale ha alzato la soglia di esenzione per poter usufruire dell’assistenza gratuita. I cittadini che hanno redditi Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 9.000 euro annui non dovranno pagare i servizi sociali forniti dall’ente. Fino all’anno scorso il limite era fissato a 8.298,29 euro. I redditi Isee più alti, invece, dovranno contribuire alla spesa.

Parliamo di assistenza ad anziani e disabili, assistenza domiciliare, servizi sociali, integrazione delle rette di ricovero in strutture residenziali e semiresidenziali.

Quello deciso nei giorni scorsi dalla giunta è, in realtà, un adeguamento della soglia di accesso gratuito ai servizi sociali. L’importo del cosiddetto minimo vitale, ossia la soglia di natura economica al di sotto della quale l’individuo e il suo nucleo familiare non dispongono di risorse finanziarie per i più elementari e fondamentali bisogni del vivere quotidiano, è stato aggiornato al valore del trattamento minimo pensionistico Inps, comprensivo delle maggiorazioni sociali. Il valore di 9.000 euro è stato, però, concordato nell’incontro che si è tenuto il 28 aprile scorso tra rappresentanti dell’amministrazione e i sindacati. Come indicatore del minimo vitale è stato preso come riferimento un nucleo familiare composto da un solo individuo.

Così, chi ha un reddito Isee non superiore a 9.000 euro non pagherà nulla e il Comune si farà carico dell’intera spesa.

Per i redditi che vanno da 9.001 a 9.900 euro, i cittadini dovranno pagare il 2 per centodel costo della prestazione e l’ente il 98 per cento. Da 9.900,01 a 10.800, la spesa per gli utenti sale al 10 per cento e quella del Comune scende al 90.

Proseguendo, da 10.800,01 a 12.600, si pagherà il 20 per cento; da 12.600,01 a 14.000, il 40 per cento; da 14.400,01 a 16.200, il 60 per cento; da 16.200,01 a 18.000, l’80 per cento. Oltre i 18.000 euro, la spesa sarà totalmente a carico del cittadino.

Per quanto riguarda l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili sono state fissate delle tariffe.

Fino ad un reddito Isee di 9.000 euro non si pagherà nulla; da 9.000,01 a 9.900, il ticket costerà 0,34 euro; da 9.900,01 a 10.800, 1,69 euro; da 10.800,01 a 12.600, 3,39 euro; da 12.600,01 a 14.000 euro, 6,78 euro; da 14.400,01 a 16.200, 10,16 euro; da 16.200,01 a 18.000, 13,55 euro; oltre i 18.000 euro, 16,94 euro. (a.ben.)

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