Astronomia e luoghi culto, convegno a San Clemente

CASTIGLIONE A CASAURIA. L'abbazia di San Clemente a Casauria, come altri edifici simili, sarebbe stata costruita in quel luogo seguendo indicazioni di origine astronomica. E' uno degli elementi...

CASTIGLIONE A CASAURIA. L'abbazia di San Clemente a Casauria, come altri edifici simili, sarebbe stata costruita in quel luogo seguendo indicazioni di origine astronomica. E' uno degli elementi emersi nel convegno svolto nella stessa abbazia su "Astronomia e luoghi di culto", organizzato dall'associazione culturale Gli Archetti di Torre de' Passeri, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici, artistici, etnoantropologici dell'Abruzzo, i Comuni di Castiglione a Casauria e Torre de' Passeri, l'Agenzia per la promozione culturale di Torre, la Regione, l'ssociazione geonaturalistica Gaia, la Società italiana di geologia ambientale, il Fai. Un convegno molto seguito che ha visto al tavolo dei relatori Gabriele Fraternali e Marida De Menna, docenti dell' università D'Annunzio. Gli studiosi hanno evidenziato come storicamente i luoghi di culto venissero posizionati sul territorio nel rispetto di precisi orientamenti astronomici che conferivano valore simbolico a queste costruzioni. Un modus operandi frequente negli edifici di antiche civiltà che è presente anche nella costruzione delle numerosissime abbazie disseminate nel territorio regionale. La giornata è stata completata con un concerto di musica medioevale e rinascimentale, eseguito dal Gruppo Madrigalistico Harmonia diretto dal maestro Barbara Berbardone. I lavori sono stati aperti dalla lettrice Antonella Ranieri che ha proposto un brano dedicato al ricordo di Roberto Franco, funzionario della Soprintendenza storica, scomparso di recente. (w.te.)

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