Autobus per Ironman la spesa a carico di Russo

Il Comune si è rifiutato di pagare il servizio offerto durante l’evento Il presidente Gtm in commissione Vigilanza ammette di aver sbagliato

PESCARA. «Il presidente Russo ha ammesso di aver sbagliato nella vicenda degli autobus messi a disposizione per Ironman». Lo ha rivelato il consigliere del Pd Antonio Blasioli, al termine dell’audizione del presidente della Gtm Michele Russo, ieri mattina, in commissione Vigilanza del Comune. Il responsabile dell’azienda di trasporto pubblico è stato invitato a chiarire ciò che è accaduto dall’8 al 10 giugno, nei giorni in cui si è svolto Ironman, l’evento che ha portato a Pescara oltre 10mila persone. In quei giorni il presidente della Gtm, che è anche titolare della Wecan, la società organizzatrice della manifestazione, ha messo a disposizione due autobus gratis.

Inizialmente, Russo ha detto che è stato il Comune a richiedere i mezzi con un’operazione a costo zero, grazie al recupero dei chilometri persi durante l’emergenza neve. Ogni anno, infatti, l’ente paga i costi chilometrici degli autobus che fanno servizio in città e a febbraio i bus si sono fermati per alcuni giorni per la neve. Russo pensava che l’amministrazione comunale volesse compensare la spesa dei mezzi per Ironman con questo credito, ma non è stato così. Il vice sindaco Berardino Fiorilli ha dichiarato di non sapere nulla di questa vicenda, sconfessando il presidente della Gtm. Ieri, Russo ha rivelato altri particolari. «Ha detto di aver telefonato a Fiorilli», ha spiegato Blasioli, «per chiedere che il Comune si facesse carico dei due autobus con la compensazione dei chilometri non percorsi per la neve. Lo stesso presidente ha precisato, con una vena di ironia che, forse, il centrodestra pescarese non ha voluto coprire questa spesa per le voci di una sua possibile candidatura a sindaco. Ma poi ha finito per confermare che l’amministrazione non si è voluta accollare la copertura di questi costi». Il consigliere del Pd ha poi aggiunto: «Alla mia richiesta di atti formali, Russo ha ammesso di aver sbagliato, che non esistono atti tra Comune e Gtm e tra Gtm e Wecan». Dovrebbe essere, quindi, la società di Russo a pagare le spese degli autobus.

«Più problematica la situazione dell’anno scorso», ha sottolineato Blasioli, «anche per il primo Ironman uscirono degli autobus e anche allora il Comune non si caricò il servizio. E pure allora mancarono determine e delibere. In quell’anno, però, la Wecan non pagò il servizio, perché, ha riferito Russo, è nelle prerogative della Gtm poter fornire servizi gratuiti per eventi di risonanza pubblica. Anche in quel caso, tuttavia, mancò la trasparenza».

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