Buttari: «Mai usato il Pd per potermi candidare» 

L’ex assessore si sfoga dopo l’estromissione di Di Muzio da segretario dei dem Quest’ultimo commenta: «Dispiaciuto per la scarsa considerazione del partito»

FRANCAVILLA. Il dispiacere per la rimozione di Mirko Di Muzio dal ruolo di segretario cittadino del Partito democratico, ma anche la volontà di provare a ricompattarsi dopo i dissidi di questi mesi. Sono queste le sensazioni che si percepiscono dalle parole dello stesso Di Muzio e di Francesca Buttari, la cui disponibilità a candidarsi a sindaco ha rappresentato il principale motivo della lotta interna nata nel Pd, che adesso l'arrivo del commissario dovrà sedare.
«In questi cinque anni abbiamo fatto un ottimo lavoro», dice l'ex segretario Di Muzio, «gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti, tra i quali quello di portare un nome autorevole come la Buttari al tavolo di coalizione. Purtroppo bisogna registrare che, nonostante questo, come cinque anni fa il Pd sarà ancora una volta commissariato». Poi però confessa: «Non nascondo un filo di dispiacere per la scarsa considerazione ricevuta dal Pd, specie dal provinciale e dal regionale. Mi sarei aspettato una telefonata o un messaggio». Quindi sul suo futuro: «Di certo continuerò a fare politica e a farla nella mia ala, che è quella di centrosinistra». Dopo di lui è intervenuta Buttari: «Di Muzio è stato un buon segretario, ci ha riportato ad affrontare temi vicini alla gente. Non condivido il gesto della rimozione, se non altro perché si sapeva da giorni che il Pd di Francavilla sarebbe stato commissariato. Lo si poteva evitare». Poi dice: «In questo momento il partito ha un problema interno, mi pare evidente. Penso che sia arrivato il momento di dire stop alle polemiche e riprendere una discussione capace di affrontare questioni che interessino le persone. Io sono aperta al dialogo: parlerò con il commissario non appena sarà nominato, così come con i vertici provinciali e regionali del partito, per capire se si può tornare a camminare insieme. Anche con il gruppo civico del sindaco Luciani il dialogo non manca, ci sentiamo spesso». Infine una battuta: «Non ho mai usato il Pd come un autobus. Probabilmente è chi dice questo che lo usa come un pungiball».
Sulla questione Pd interviene anche il sindaco Antonio Luciani: «L'appunto che faccio a Di Muzio è che in questi mesi è apparso come il segretario solo di una parte del partito, quella che appoggiava la Buttari. Tuttavia sono convinto che alla fine la coalizione andrà avanti insieme: il nostro nemico non è interno, ma sono le destre».
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