Carichieti, banditi ripresi dalle telecamere

18 Agosto 2011

Montesilvano: rapina sventata dal vigilante, è caccia alle impronte sugli attrezzi da scasso

MONTESILVANO. Una punta l'occhio sul portoncino forzato. L'altra, invece, riprende chiunque passi davanti alla porta principale banca. Sono le telecamere di sicurezza della Carichieti, che potrebbero aver ripreso la banda del buco mentre preparava il colpo fallito.

Ma le immagini delle telecamere di sicurezza sono solo uno degli elementi a disposizione degli investigatori per cercare di identificare la banda che era pronta a rapinare con la tecnica del buco nel muro la filiale di via Vestina. Una banda che con tutta probabilità è la stessa che il 9 agosto era entrata, appunto da una casa confinante attraverso un buco nel muro, nella Banca dell'Adriatico di viale Marconi, a Pescara. I rapinatori avevano tentato di farsi aprire la cassaforte ma il colpo era praticamente fallito: il forziere della filiale è a tempo, quindi ai banditi non era rimasto altro da fare che raccattare mille euro dai cassetti e scappare.

La banda, quindi, probabilmente stava cercando di rifarsi con la filiale di via Vestina a Montesilvano. Ma anche questa volta il colpo è andato male ancor prima di cominciare perchè Reduardo La Selva, guardia giurata in servizio nella banca, martedì mattina si è accorto che qualcuno aveva forzato la porta di una casa attigua alla filiale.

I carabinieri hanno poi ritrovato nel giardino sul retro tutto l'occorrente per agire. In un borsone c'erano attrezzi per sfondare il muro, passamontagna, tute e scarpe. E proprio l'esame delle impronte digitali che sono rimaste su tutto il contenuto del borsone potrebbe aiutare gli investigatori a capire chi sono i componenti della banda.

Intanto i militari della compagnia di Montesilvano, coordinati dal luogotenente Pasquale Di Palo, hanno acquisito le immagini del circuito di sicurezza. Immagini registrate appunto dalle due telecamere che riprendono l'esterno della Carichieti.

Una delle due telecamere, quella piazzata all'esterno della banca, in alto, potrebbe aver ripreso i banditi che armeggiano davanti al portoncino di ingresso della casa disabitata. Un portoncino che è stato forzato e i cui listelli sono stati staccati e poi riappoggiati al loro posto. Lì sono rimasti, tranne uno, caduto il pomeriggio di Ferragosto sotto l'occhio della telecamera che lo ha ripreso. E se la telecamera ha ripreso il listello potrebbe aver immortalato anche i banditi mentre armeggiavano per forzare l'ingresso della casa disabitata. Da verificare, poi, c'è anche la seconda telecamera, quella incastrata nello sportello bancomat, che riprende chiunque entri ed esca dalla banca. E anche chi passa davanti alla filiale.

A complicare il lavoro degli investigatori, però, c'è la tempistica. Perchè, complice il Ferragosto, la banda del buco ha avuto a disposizione tutte le notti tra venerdì e martedì.

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