Caro bollette anche in Comune: ridotta l’illuminazione pubblica

9 Settembre 2022

L’Ente vestino ha già registrato un aumento di circa 264mila euro a causa dei rincari energetici Il sindaco Petrucci: «Costituito un gruppo di lavoro per diminuire i costi nelle strutture cittadine» 

PENNE. I rincari energetici colpiscono non solo le famiglie e le aziende private, ma anche le amministrazioni comunali. Tra il 2021 e il 2022 il Comune di Penne ha registrato un aumento di circa 264mila euro tra illuminazione pubblica e gas. E ora, per l’illuminazione pubblica si va verso la riduzione di un’ora al giorno, mentre per i riscaldamento delle sedi pubbliche l’ente vestino ha fatto sapere che si atterrà alle misure statali. «Abbiamo costituito un gruppo di lavoro composto dagli assessori Valentina Chiarella e Nunzio Campitelli per approvare un piano di riduzione dei costi energetici», spiega il sindaco Gilberto Petrucci. Nel piano puntiamo a ridurre i costi del gas nelle strutture pubbliche, tra cui le sedi istituzionali. Rimarranno invariate solo le scuole che già fanno la settimana corta. Per l’illuminazione pubblica, invece, con il gestore (Sig spa), stiamo lavorano per attivare una razionalizzazione dei costi. L'idea è di ridurre quantomeno un’ora al giorno. Inoltre interverremo sulle strutture pubbliche meno utilizzate, come il centro sociale. Valuteremo ogni singolo aspetto. Il piano sarà armonizzato con le direttive statali e poi adottato».
«Razionalizzare la spesa di luce e gas di tutte le strutture di proprietà dell'ente sarà fondamentale, ma è ovvio interverremo solo dove sarà possibile», interviene l’assessore ai Lavori pubblici Chiarella. «Ci sono già strutture oggetto di efficientamento energetico».
«Stiamo effettuando una ricognizione puntuale di tutti i contatori di gas e luce attivi sui diversi edifici pubblici, incluse le scuole», evidenzia l’assessore Campitelli. «A seguito di questa ricognizione faremo anche una puntuale verifica sui relativi consumi di ciascun contatore, con un confronto con l’anno scorso. Per alcune strutture pubbliche, penso ad esempio all'edificio scolastico Polacchi, abbiamo presentato già dei progetti al Gse per l’efficientamento energetico. A seguire lo faremo anche su altri edifici: sia per quanto riguarda la scuola Mario Giardini, con l'edificio di via Caselli che sarà abbattutto e costruito ex novo, che nella struttura scolastica dell’istituto comprensivo Laura Ciulli sulla Paratore. L’obiettivo è puntare a migliorare i tutti i consumi energetici», conclude l’assessore.
Per quanto concerne le strutture pubbliche sportive, oltre all’efficientamento delle torri faro dello stadio Fernando Colangelo, sarà necessario efficientare anche gli altri impianti sportivi. Fondamentale, soprattutto, per garantirne un futuro, sarà migliorare ed abbassare i costi energetici della piscina pubblica coperta.
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